Monete che oggi valgono una vera fortuna. Ecco il tesoro che forse abbiamo nascosto in casa senza saperlo.
Ci sono monete che grazie alla loro presenza nella vita dei cittadini di un determinato presenza sono rimaste vive ed attuali più che mai in quella che chiamiamo in genere memoria collettiva. Monete che ad un certo punto della storia del nostro paese hanno preso la scena e non l’hanno lasciata se non per motivi ben precisi, nuove versioni, ritiro dalla scena della moneta stessa. L’Italia, nel corso della sua storia recente ha visto alternarsi decine e decine di versioni di vecchie monete della grande famiglia della Lira.
L’Italia monarchica, fascista e poi repubblicana. Le guerre, gli stenti e la speranza in un futuro diverso e ricco di prosperità, almeno per ciò che gli italiani stessi si auguravano. Numerose monete, oggi valutate come veri e propri oggetti preziosi trovano la propria collocazione cronologica in un contesto come quello descritto. La voglia di rinascita, la sete di giustizia sociale e non solo. Quell’Italia venuta fuori dai conflitti bellici cercava una sorta di rinascita, ed è quello che di fatto successe. Quelle monete preziose? Eccole nei dettagli.
Monete, quali sono i pezzi più ricercati del vecchio patrimonio italiano
Fiore all’occhiello del patrimonio numismatico italiano e non solo, si potrebbe dire del paese stesso considerata la qualità estetica di questa moneta è quella da 1 Lira, denominata “Arancia”. Questa particolare moneta, coniata, in particolare nell’anno 1947, di maggior valore rispetto a quella dell’anno precedente, è caratterizzata per l’appunto dalla presenza di un ramo d’arancio su una delle due facciate. Dall’altra, l’Italia, appena nata nel suo nuovo ordine costituito. Valore di questa moneta in perfetto stato di conservazione? 1500 euro.
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Altro pezzo assolutamente imperdibile per i collezionisti di tutto il mondo è la moneta da 2 lire denominata “Spiga”. In questo caso a caratterizzare l’immagine dell’oggetto in questione troviamo proprio una spiga su una delle due facciata. Coniata nel 1947, questa moneta in perfetto stato di conservazione può arrivare a valere ben 1800 euro. Ma non è tutto, non si può non citare, in questo caso la prima moneta da 5 lire coniata dall’Italia repubblicana. Da un lato a fare bella mostra di se, un grappolo d’uva, ad identificare in un certo senso la moneta stessa. Un fior di conio di questa particolare e suggestiva moneta? 1200 euro. Valutazioni davvero molto alte per monete che hanno fatto la storia del nostro paese.