E-krona, ecco la valuta digitale delle banca centrale scandinava

La banca centrale svedese è pronta a firmare un accordo con la società multinazionale di servizi professionali Accenture per iniziare i test pilota del suo CBDC, l’e-krona. Secondo i rapporti ufficiali, la partnership è prevista per un periodo iniziale di un anno a partire dall’1 gennaio 2020.

L’obiettivo di questa missione e-krona è quello di ampliare la comprensione da parte della banca delle enormi potenzialità tecnologiche della valuta digitale. L’utilizzo del contante è già diminuito nel paese scandinavo, il che ha spinto la banca centrale ad intraprendere la strada dell’opzione digitale nel 2017.

La partnership con Accenture coinvolgerà lo sviluppo di una piattaforma di pagamento con un’interfaccia utente che abilita le transazioni e-krona da carte e smartphone. Non c’è stata alcuna conferma da parte della banca che una criptovaluta un giorno vedrà la luce, ma è molto probabile che ciò prima o poi accadrà. Accenture prevede di espandere le proprie offerte di prodotti di cripto-asset Exchange Traded Products (ETP) nell’Unione Europea.

La Svezia è l’ultima di una lista crescente di banche centrali impegnate nella ricerca e sviluppo del CBDC. Proprio questa settimana alcune voci hanno riferito che la banca centrale sudcoreana ha iniziato ad assumere esperti di blockchain. La settimana precedente si era parlato che la Lituania aveva pubblicato un documento di ricerca sulla fattibilità della valuta digitale della banca centrale.

All’inizio di questo mese il Giappone ha parlato di una potenziale CBCD, ma anche i leader della Banca Centrale Europea hanno espresso urgenza di innovarsi utilizzando questa tecnologia. La Cina è attualmente in testa in questa gara speciale ed è per questo che altre banche centrali stanno intraprendendo questo percorso.

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