Canada: nella città di Innisfil le imposte si possono pagare anche in Bitcoin

La città di Innisfil, sita nella regione dell’Ontario, in Canada, ha annunciato l’avvio di un programma tanto interessante quanto d’avanguardia. Il programma in questione, che per una prima fase sarà da intendersi come un programma pilota, consentirà ai residenti di pagare le imposte sulla proprietà anche tramite criptovalute.

Per poter introdurre questa alternativa alla moneta per così dire tradizionale, l’amministrazione di Innisfil ha stretto una partnership con l’elaboratore di pagamenti digitali Coinberry Pay, il quale avrà il compito di convertire i Bitcoin in dollari canadesi e, in un secondo momento, di trasferire le varie somme alle casse comunali. E’ probabile che se tutto andrà come dovrebbe andare, in futuro l’iniziativa finirà per allargarsi anche ad altre criptomonete, come Ethereum, Litecoin, Ripple e Bitcoin Cash.

Lynn Dollin, sindaco di Innisfil, ha dichiarato che l’introduzione di questo nuovo sistema di pagamento è stata accolta in maniera estremamente positiva dalla popolazione locale.

Questo però non è certo il primo tentativo di amministrazione pubblica che tenta di strizzare l’occhio al mondo delle monete digitali: già a novembre dello scorso anno, per esempio, l’Ohio ha introdotto il pagamento delle imposte con monete digitali. Anzi, è stato proprio il primo stato americano ad introdurre un cambiamento del genere!

Tuttavia, dal momento in cui il Tesoro dell’Ohio non può accettare valute diverse dal dollaro statunitense, per aggirare la legge si è pensato di introdurre nel sistema una piattaforma intermediaria di terze parti che ha appunto il compito di amministrare i flussi di denaro. Per quanto la strada intrapresa dallo stato dell’Ohio sia interessante, c’è da dire che ad oggi pare che siano soltanto due le compagnie che hanno utilizzato per davvero questo servizio.

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