Aggiungere “.eth” ai propri account twitter comporta dei rischi?

Per commemorare il loro posto all’interno di Ethereum Name Service (ENS), diversi profili su crypto-Twitter hanno aggiunto “.eth” ai loro nomi. Ma c’è un mah: questi utenti sono consapevoli che il proprio nome ENS è collegato alla cronologia delle transazioni pubbliche?

Negli anni ’90, le e-mail hanno rivoluzionato il modo di comunicare, fornendo un’identità digitale. Ora, chiunque potrebbe inviare un messaggio utilizzando un semplice identificatore. Un concetto simile si sta facendo strada su Ethereum, dal nome di Ethereum Name Service.

Il concetto è piuttosto semplice: si può registrare un nome “.eth” molto simile a quello che normalmente si usa per un account Gmail. I nomi ENS vengono salvati sulla blockchain di Ethereum e possono essere collegati a indirizzi di criptovaluta (ETH, BTC, LTC e così via), siti Web decentralizzati, siti Web Tor .onion e informazioni personali. Tutte le informazioni sono archiviate sul libro mastro pubblico di Ethereum, collegando lo spazio personale su ENS ad altri dati in una rete facilmente identificabile.

Per sostenere questo sforzo, molte persone importanti nel mondo delle criptovalute hanno deciso di cambiare nome in modo che finisca con “.eth”. Vitalik Buterin, il co-fondatore di Ethereum, lo ha recentemente fatto.

Tuttavia, il servizio ENS presenta alcuni problemi di privacy che non possono essere ignorati. In primo luogo, gli utenti devono essere consapevoli del fatto che tutto ciò che è collegato a un particolare “.eth” viene memorizzato per sempre sulla blockchain. Ciò significa che qualsiasi email o sito web personale collegato ad un “.eth” non può essere eliminato.

Un altro problema è il fatto che la cronologia delle transazioni è facilmente identificabile con un account “.eth”. Poiché è collegato ad un indirizzo Ethereum, gli utenti possono vedere l’intera cronologia delle transazioni conoscendo il solo account .eth.

Questi problemi di privacy non sono un difetto di ENS, ma semplicemente le condizioni che bisogna accettare prima di creare un account. Quindi, siccome comporta tali rischi, gli utenti ne sono completamente consapevoli.

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