Spopolano i mutui Green: offrono condizioni più vantaggiose e consentono di risparmiare fino a 18.000 euro

Crescono le sottoscrizioni dei mutui Green. Acquistare o ristrutturare casa non è mai stato così conveniente.

Grazie al calo dei tassi di interesse dell’ultimo periodo, chiunque ha intenzione di chiedere un mutuo per l’acquisto di una casa potrebbe usufruire di condizioni più agevolate. In alcuni casi, anche l’importo delle rate mensili potrebbe subire una notevole riduzione.

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Spopolano i mutui Green: offrono condizioni più vantaggiose e consentono di risparmiare fino a 18.000 euro (criptomercato.it)

Allo stesso tempo, si assiste all’impennata di un particolare prodotto, che garantisce non solo un taglio dei costi ma anche una maggiore sostenibilità. Stiamo parlando dei cd. mutui Green, caratterizzati da un tasso agevolato compreso tra lo 0,2% e lo 0,6%.

Nell’ultimo anno, il numero di sottoscrizioni dei mutui Green ha raggiunto il 10%, segnale che le banche sono ormai disposte a finanziare gli investimenti sostenibili, in linea con le politiche europee. Ma quali sono le ragioni del successo dei mutui Green?

Mutui Green: a quanto ammontano i reali risparmi e in quali casi si possono richiedere?

I finanziamenti sostenibili offrono tassi di interesse decisamente inferiori rispetto ai tradizionali mutui. Nella maggior parte dei casi, i prezzi sono inferiori di una percentuale media dello 0,5%. Questo dato comporta rate mensili di ammontare più contenuto, con un risparmio di circa 50 euro, per un totale di 18 mila euro, su un prestito di 30 anni.

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Mutui Green: a quanto ammontano i reali risparmi e in quali casi si possono richiedere? (criptomercato.it)

A questi vantaggi si aggiunge il minor costo per la spesa energetica, che può superare i 32 mila euro nel trentennio. I mutui Green, inoltre, contribuiscono al miglioramento dell’efficienza energetica delle abitazioni e ne incrementano il valore.

Secondo gli esperti, entro il 2030 i mutui Green raggiungeranno una soglia del 30% di sottoscrizioni e del 50% entro il 2050. A breve, tuttavia, potrebbero esserci delle modifiche. In seguito alla recepimento dell’ultima Direttiva Europea sulle “case green”, verranno applicati nuovi parametri di definizione dei mutui. Saranno, infatti, valutati anche la zona climatica e l’anno di costruzione degli immobili. Presso alcuni istituti di credito, l’adeguamento è già in atto.

Grazie all’aggiornamento degli indicatori, potranno essere richieste le agevolazioni per l’acquisto e la surroga anche delle abitazioni rientranti nelle classi energetiche C e D. Per quanto riguarda, invece, i lavori di ristrutturazione edilizia, i mutui Green potranno essere ottenuti per gli immobili che, al termine degli interventi, avranno apportato una riduzione dei consumi non inferiore al 30%.

In conclusione, segnaliamo che, tra i prodotti attualmente disponibili, spiccano il Mutuo Giovani Fondo di garanzia prima casa Intesa Sanpaolo, il Mutuo a Tasso Fisso Crédit Agricole Greenback e il Mutuo Fisso IRS Green di Webank.

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