Spese scolastiche: si possono detrarre nel Modello 7300/2025? Ecco le novità

È stato modificato l’ammontare delle detrazioni fiscali relative alle spese scolastiche. Quanto riceveranno le famiglie?

Tra le agevolazioni disponibili per le famiglie con figli ci sono le detrazioni IRPEF per le spese sostenute durante l’anno scolastico. Si tratta di una misura indispensabile per ottenere una riduzione dell’importo delle imposte dovute.

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Spese scolastiche: si possono detrarre nel Modello 7300/2025? Ecco le novità (criptomercato.it)

Dal 2025, inoltre, è stata apportata un’importante modifica al tetto massimo detraibile, a seconda dell’istituto scolastico frequentato dai figli. Si tratta di una novità cruciale, se si pensa che l’ammontare delle tasse d’istruzione può essere molto elevato.

La nuova soglia di detrazione si applica a tutte le spese scolastiche sostenute nel 2025. Potranno, quindi, essere inserite solo nella Dichiarazione dei Redditi 2026 e non anche in quella di quest’anno (perché relativa al 2024).

Spese scolastiche 2025: aumentato l’importo detraibile nel 730

La Legge di Bilancio 2025 ha disposto l’innalzamento della soglia delle spese scolastiche detraibili, per i bambini e i ragazzi iscritti presso la scuola dell’infanzia, il primo ciclo d’istruzione e la scuola secondaria di secondo grado degli istituti paritari. Il nuovo limite passa da 800 a 1.000 euro. Nel dettaglio, l’agevolazione si applica alle seguenti voci:

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Spese scolastiche 2025: aumentato l’importo detraibile nel 730 (criptomercato.it)
  • tasse di iscrizione e frequenza;
  • contributi pagati per la frequentazione di corsi e laboratori di lingua, teatro, musica e altre attività ludico-ricreative, a condizione che siano state organizzate dalle scuole frequentate;
  • gite scolastiche, assicurazioni e tutte le attività culturali e ricreative svolte per arricchire l’offerta formativa;
  • trasporto scolastico, anche se garantito da soggetti esterni alla scuola, e abbonamenti a trasporti pubblici;
  • mensa, non solo nelle ipotesi in cui il servizio viene assicurato dalla scuola ma anche se viene fornito dal Comune o da Enti terzi.

Le famiglie di alunni iscritti a licei musicali o conservatori, oltre alle normali detrazioni, hanno diritto a un Bonus aggiuntivo per l’acquisto degli strumenti, che consiste nella detrazione del 65% del totale pagato, entro un importo massimo di 2.500 euro.

Le detrazioni, invece, non si applicano sui costi per l’acquisto dei libri di testo, del materiale di cancelleria, degli zaini o gli astucci. Per la copertura delle spese di questi beni, infatti, è possibile richiedere specifici Bonus e sussidi.

È opportuno segnalare che la detrazione IRPEF tramite la Dichiarazione dei Redditi spetta soltanto se i pagamenti sono stati compiuti con metodi tracciabili (carta di credito o debito, assegno bancario, versamento bancario o postale).

Ai fini del riconoscimento dell’agevolazione fiscale, infine, è necessario conservare tutte le ricevute o le quietanze che accertano l’avvenuto pagamento, con la relativa data.

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