Il Governo ha introdotto una serie di modifiche al procedimento per l’accesso all’esenzione dal ticket sanitario. Cosa cambia per i pazienti?
Dal mese di gennaio 2025 è vigente la normativa di riforma del sistema dei ticket sanitari, grazie alla quale i cittadini potranno usufruire di prezzi più accessibili, con tariffe uniformi su tutto il territorio nazionale, e di ulteriori categorie di esenzione.

Fino al mese di dicembre 2024, le prestazioni sanitarie per le quali era previsto il pagamento del ticket avevano un costo variabile da Regione a Regione, con una palese disparità di trattamento tra i cittadini. Dal 1° gennaio, invece, ai ticket è stata applicata una tariffa unica nazionale. Alcune variazioni di prezzo potrebbero esserci solo per determinati farmaci, perché le Regioni godono ancora di autonomia per la compartecipazione alla spesa di tali prodotti. Ma quali sono le tariffe aggiornate delle prestazioni sanitarie?
Costi unitari per i ticket sanitari: le novità del Decreto Tariffe
I cittadini che hanno bisogno di una prima visita specialistica devono pagare un ticket di 25 euro, maggiorato del 3,6% rispetto al 2024. Anche le visite di controllo, purtroppo, hanno subito un incremento, passando da un prezzo medio di 15,78 euro a uno unitario di 17,90 euro.

Per alcune prestazioni, invece, il costo è stato ridotto. Ad esempio, se prima un elettrocardiogramma necessitava di un ticket di 12,60 euro ora la tariffa è fissata a 11,60 euro. La radiografia del torace è stata portata da 17,61 a 15,45 euro, mentre l’ecografia dell’addome inferiore da 38,35 a 37,80 euro.
Il Decreto Tariffe ha anche sancito l’ingresso di nuove prestazioni (esami e trattamenti) erogate dal Servizio Sanitario Nazionale. Tra le novità più rilevanti ci sono la copertura delle spese per la procreazione medicalmente assistita e delle consulenze genetiche per la prevenzione di patologie ereditarie. Anche alcune terapie innovative per la cura delle malattie rare e oncologiche sono ora rimborsabili, con vantaggi incredibili per i pazienti.
Esenzione ticket sanitario: tutte le categorie ammesse
Il Governo ha introdotto nuovi casi di esenzione dal pagamento del ticket sanitario. È stata confermata l’agevolazione per i soggetti che hanno un ISEE inferiore a 8.263 euro annui e per i nuclei familiari con coniuge a carico con ISEE fino a 11.362 euro. Potranno continuare a non pagare le prestazioni anche gli over 65 e i bambini che hanno meno di 6 anni e membri di una famiglia con reddito basso. Da quest’anno, sono esonerati dalla corresponsione del ticket i soggetti che soffrono per patologie croniche e rare e coloro che si trovano in condizioni lavorative precarie.
Grazie alla riforma, gli interessati potranno usufruire di un meccanismo di autocertificazione per richiedere l’esenzione. Basterà aggiornare ogni anno il Modello ISEE.