Stufe a pellet, quanto consumano di corrente elettrica? La verità dietro la spesa

Le stufe a pellet sono molto gettonate dalle famiglie italiane che vogliono risparmiare sul riscaldamento, ma anche queste hanno un consumo di corrente: ecco che cosa c’è da sapere sulla spesa.

Il pellet è una delle alternative più economiche ai termosifoni. Il combustibile è una opzione più che conveniente rispetto al gas o al gasolio e per questo ha convinto molti italiani, quello che però c’è da aggiungere è che c’è un consumo energetico.

Stufe a pellet: consumo energetico
Il consumo energetico della stufa a pellet – criptomercato.it

Il riscaldamento tradizionale porta con sé delle bollette molto alte, soprattutto durante tutto il periodo invernale dove il clima esterno è rigido. Quando le temperature scendono è fondamentale riscaldare l’abitazione per avere un ambiente confortevole e l’accensione dei caloriferi significa alzare i consumi.

Uno dei rimedi più efficaci per poter risparmiare è acquistare una stufa a pellet, una vera alternativa che ha avuto il suo boom da quando sono aumentati i prezzi dell’energia elettrica. La corsa all’acquisto della stufa si è franta quando sono aumentati i costi del pellet, ma è importante conoscere il consumo di corrente elettrica.

Stufe al pellet: ecco quanto consumano di energia elettrica

È bene sapere che la stufa a pellet incide sui consumi della bolletta della luce. I calcoli però devono tenere in considerazione delle variabili differenti a seconda dei consumi energetici. La potenza elettrica viene misurata in chilowatt e attualmente la migliore offerta sul mercato si aggira più o meno sui 0,149 euro/kWh.

Stufe a pellet: quanto consuma
Le stufe a pellet incidono in bolletta – criptomercato.it

L’accenditore elettrico della stufa impiega intorno ai 170 e i 180 watt e tra i 3 e i 5 minuti per la combustione del pellet, così per calcolare il consumo di elettricità bisogna moltiplicare 0,175 kW per 0,15 euro/kWh, ottenendo in questo modo una spesa di 0,002 euro all’ora. La spesa totale, dunque, deve essere calcolata in base alle accensioni che si fanno quotidianamente.

Bisogna poi prendere in considerazione il fatto che ci sono anche alcuni motori dei ventilatori che assorbono circa 2,5 o 3,0 Ampere, quindi parliamo di 300 watt all’ora al massimo. Sempre considerando che il costo medio del chilowatt è di 0,15 euro/kWh, per far funzionare la stufa è necessario fare il seguente calcolo: 0,300 kWh x 0,361 euro/kWh. Da ciò ne viene fuori che la spesa è di 0,005 euro all’ora.

Per concludere, se si usa la stufa per 12 ore al giorno la spesa massima è di 0,63 euro, questo perché si fa il calcolo seguente: 0,05 x 12 ore. Per un mese la spesa è tra i 19 e i 20 euro al mese. Questa è la cifra massima che in genere una famiglia spende.

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