Gmail, la truffa è dietro l’angolo: l’allarme delle autorità, ti fregano così

La piattaforma Gmail è al centro di situazioni a forte rischio per gli utenti, la truffa è dietro l’angolo: tutto sull’allarme delle autorità.

Il servizio di Google è al centro di una situazione molto problematica per i suoi tantissimi utenti. La piattaforma Gmail pare essere terreno di molteplici truffe che mettono in difficoltà gli utenti, provocando tanti problemi agli stessi.

Gmail truffa allarme autorità
Su Gmail la truffa è dietro l’angolo – (Criptomercato.it)

Gmail è un servizio gratuito di casa Google ed è utilizzatissimo da milioni di persone da tutto il mondo. Nonostante un sistema sicuro stabilito dall’azienda di Mountain View, di recente si è palesato un grande problema che ha portato le autorità a diffondere l’allarme chiedendo attenzione agli utenti.

A fare luce su questo tema è stata una nuova indagine della società di sicurezza McAfee in cui si è attribuita tale deriva all’incredibile ascesa dell’Intelligenza Artificiale (IA) che avrebbe portato all’aumento di e-mail sospette. Dalla ricerca emerge il fatto che gli utenti del Regno Unito ricevono in media 7 messaggi falsi o truffe al giorno, con il 49% delle persone che nell’ultimo anno ha cliccato su quelle comunicazioni. Vediamo quindi l’allarme diffuso dagli esperti e quali sono i dettagli a cui stare attenti.

Raffica di truffe su Gmail: l’allarme si diffonde in tutto il mondo

Negli ultimi mesi Gmail è stato il terreno di tantissime truffe arrivate tramite messaggi di testo, allegati e link promozionali. Questo è il quadro che è emerso dall’indagine fatta da McAfee sugli utenti che operano nel Regno Unito. Dallo studio si evidenzia che le persone in media trascorrono un’ora ogni settimana e leggere e valutare se un’e-mail è sicura o una truffa.

Avviso di McAfee sulle truffe su Gmail
Svelato il motivo per cui le truffe si fanno più convincenti – (Criptomercato.it)

Il 49% delle persone intervistate ha ammesso di avere delle difficoltà a riconoscere le truffe, il 31% ha confidato di essere caduto nell’inganno perdendo del denaro e il 18% ha perso più di 100 sterline. Da questi numeri, la società di sicurezza ha affermato che l’IA può aiutare i truffatori a ridurre gli errori di battitura e non solo, dettagli che prima erano facilmente riconoscibili ma ora non lo sono più.

Questa evoluzione porta le persone ad essere preoccupate in merito all’aumento della difficoltà di riconoscimento delle truffe online. Addirittura, spiega un esperto di McAfee, alcuni reputano più semplice risolvere il cubo di Rubik piuttosto che individuare una comunicazione fasulla.

Insomma, pare proprio che l’IA sia un ingresso da combattere perché i criminali potrebbero raggiungere un potere mai avuto fino ad oggi. Anche se alcune persone intervistate hanno confessato che si fiderebbero degli strumenti basati sull’Intelligenza Artificiale per contrastare le truffe in rete.

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