Un alto funzionario di Coinbase ha rivelato alcune informazioni potenzialmente esplosive sul programma di lancio della mainnet di Base, la blockchain Layer 2 di Ethereum lanciata dal più grande exchange di criptovalute degli Stati Uniti.
Il grande exchange di criptovalute Coinbase sarebbe entrato nel mercato del Layer 2. La compagnia starebbe in questi giorni compiendo solidi progressi verso il debutto della mainnet della rete Base nel prossimo futuro.
Nel febbraio del 2023, si annuncia la versione testnet della rete Ethereum Layer 2 per la prima volta. Base è una piattaforma facile da usare per gli sviluppatori. È introdotta con l’intento di semplificare la creazione di applicazioni compatibili con la suite di prodotti Coinbase.
Nell’ultimo aggiornamento rilasciato, gli sviluppatori hanno dichiarato che stanno valutando la possibilità di rendere prioritaria la mainnet di Base.
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Lancio della Base Mainnet da parte di Coinbase
Nel frattempo, un funzionario di Coinbase ha rivelato alcuni dettagli succosi sul possibile calendario di lancio della mainnet Base. Si prevede che il lancio della mainnet avverrà nel 2023, poiché l’obiettivo principale del team è quello di consegnarla il più rapidamente possibile. Tuttavia, al momento non abbiamo ancora determinato le date di lancio ufficiali del prodotto. Secondo Jesse Pollak, responsabile del progetto Base, l’obiettivo generale è quello di riunire utenti e creatori sulla blockchain Layer 2.
Considerando la portata del commercio di criptovalute, la blockchain Ethereum layer 2 si presenta come un potenziale concorrente di altre blockchain layer 2 già esistenti. Secondo un rapporto del sito di informazione tech TechCrunch, Pollak ha dichiarato che il lancio è ora la priorità più importante:
“È in arrivo e ci stiamo impegnando molto. Oltre agli obiettivi di decentralizzazione, è la nostra priorità assoluta e il resto di quest’anno sarà incentrato sul garantire che si arrivi a destinazione il più rapidamente possibile”.
Secondo il CEO, l’obiettivo generale è quello di unire Base e Coinbase per mettere “milioni di sviluppatori e miliardi di utenti sulla blockchain”.
Dopo l’approvazione del MiCA, il Ceo di Coinbase dichiara che la SEC causa danni incalcolabili agli Stati Uniti.
Coinbase Global, il più grande exchange di criptovalute degli Stati Uniti, ha cercato attivamente di ottenere leggi chiare sulle criptovalute dalla Securities and Exchange Commission (SEC).
L’amministratore delegato di Coinbase, Brian Armstrong, ha dichiarato non molto tempo fa che la mancanza di regolamenti chiari negli Stati Uniti e in Regno Unito in materia di criptovalute potrebbe indurre le aziende a trasferirsi all’estero.
Coinbase è ancora alla ricerca di chiarezza sulle regole delle criptovalute
Giovedì il Parlamento europeo ha approvato la prima serie di leggi sulle criptovalute. 517 dei legislatori degli organi di governo europei hanno votato a favore del MiCA. Mentre solo 38 hanno scelto di votare contro.
Nel bel mezzo di questo cambiamento monumentale nel settore delle criptovalute, l’amministratore delegato di Coinbase ha dichiarato in un tweet che incontrerà i membri del Congresso a Washington. Egli ha sostenuto la necessità di una chiarezza normativa nelle Nazioni Unite per una serie di motivi. Tra questi la protezione dei consumatori, la sicurezza della nazione e altre ragioni.
Secondo Brian Armstrong:
“La politica della SEC degli Stati Uniti di regolamentare attraverso l’applicazione delle norme, ha provocato danni incalcolabili all’economia del paese. Ci impegneremo a fondo per correggerli”.
Coinbase si scaglia contro la Sec
Coinbase si starebbe preparando a una lunga battaglia legale con la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti. Ciò avviene dopo che la Commissione ha inviato un avvertimento al più grande exchange di criptovalute degli Stati Uniti per la presunta violazione circa la legislazione sui titoli. A Coinbase è già notificato un avviso di Wells da parte della commissione.
Il fatto di aver ricevuto un avviso di Wells da parte della SEC è definito “spiacevole” da Brian Armstrong in un’intervista alla CNBC. Ha poi aggiunto che la piattaforma non dispone di ulteriori informazioni o dettagli sulle preoccupazioni sollevate dalla commissione.
Secondo il rapporto, i rappresentanti di Coinbase e della United States Securities and Exchange Commission si sono incontrati più di trenta volte nell’anno solare passato. D’altra parte, la commissione non ha offerto loro il contributo critico di cui hanno bisogno.