Escono i dati CPI degli Stati Uniti: tensione sui mercati, cosa succede a Bitcoin e criptovalute

Mentre il prezzo del Bitcoin e il mercato delle criptovalute aumentavano, il Bureau of Labor Statistics degli Stati Uniti ha pubblicato le statistiche sull’indice dei prezzi al consumo (CPI) per marzo 2023.

Su base destagionalizzata, l’indice dei prezzi al consumo è aumentato dello 0,1% nel marzo 2023 rispetto allo 0,4% di febbraio. Secondo le statistiche sull’inflazione di marzo, l’indice di tutte le voci è aumentato del 5,0% rispetto ai 12 mesi precedenti prima della destagionalizzazione.

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Le informazioni sull’indice dei prezzi al consumo (CPI) per il mese di marzo 2023 sono state divulgate dal Bureau of Labor Statistics degli Stati Uniti. L’aumento dell’indice CPI nel suo complesso è stato guidato soprattutto dall’indice delle abitazioni, che ha in parte compensato il calo dell’indice dell’energia.

La variazione media dei prezzi del mercato è misurata statisticamente dall’indice mensile dei prezzi. La Federal Reserve (Fed) intende limitare l’aumento dei prezzi al 2%, anziché al 5% indicato dalle statistiche più recenti. In questo modo andrà a rendere i dati sull’inflazione ancora più significativi nell’attuale contesto macroeconomico del Paese. Inoltre, la banca centrale ha dovuto affrontare la crisi del sistema bancario regionale, che ha portato alla chiusura di alcuni istituti.

Secondo gli operatori, il “pivot della Fed”, ovvero la riduzione dei tassi prima di un potenziale non rialzo, dovrebbe iniziare entro il 2023.

Il prezzo del Bitcoin aumenta in risposta ai dati dell’IPC degli Stati Uniti di marzo

L’aumento dell’inflazione di marzo 2023, inferiore alle previsioni, ha portato a un aumento dei futures sulle azioni statunitensi. Il mercato delle criptovalute, tuttavia, in un primo momento non ha reagito bene alla notizia delle statistiche sull’inflazione. Ma in seguito ha registrato un aumento dell’1%. Il prezzo di un bitcoin è attualmente di 30.337 dollari, avendo recentemente superato la significativa resistenza dei 30.000 dollari per la prima volta in circa dieci mesi. Mentre gli operatori attendevano gli importanti dati sull’inflazione di marzo, il mercato delle criptovalute ha registrato una volatilità minima.

L’obiettivo di rialzo dei tassi della Fed per la riunione di maggio 2023, invece, non ha subito variazioni significative in seguito all’ultimo dato sull’inflazione. Secondo lo strumento FedWatch del CME, quando il Federal Open Market Committee (FOMC) si riunirà l’1 e il 2 maggio 2023, la banca centrale potrebbe mantenere l’aumento del tasso di 25 punti base.

I dati dell’IPC statunitense inferiori alle previsioni fanno salire il prezzo del bitcoin

Inferiore alle previsioni del mercato, il tasso di inflazione statunitense del 5% a marzo ha provocato un repentino aumento del prezzo del Bitcoin.

L’Ufficio Statistico del Lavoro degli Stati Uniti ha pubblicato questa mattina una notizia davvero positiva sulle spese storicamente elevate che affliggono i cittadini americani. Secondo l’indice dei prezzi al consumo (CPI), un indicatore economico cruciale che esamina l’aumento tipico dei prezzi al consumo per una serie di beni e servizi, l’inflazione è diminuita drasticamente a marzo. È scesa quindi al livello più basso dell’ultimo anno. Il mercato delle criptovalute ha reagito positivamente a questa notizia, con il prezzo di Bitcoin che è balzato dell’1,5% negli ultimi minuti.

Risposta dei mercati legato a Bitcoin e criptovalute

Il tasso annuale dell’IPC core negli Stati Uniti si è attestato al 5,6% a marzo. Superando le aspettative del 5,6% e la lettura precedente del 5,5%. Ha quindi interrotto in questo modo una lunga sequenza di cinque mesi di calo. Il risultato è stato un forte calo dell’indice del dollaro statunitense (DXY), che ora si trova a 101,70.

Di conseguenza, il prezzo del Bitcoin ha continuato a salire ed è attualmente scambiato a 30.343 dollari. Nel frattempo, anche Ethereum, il re delle altcoin, ha registrato un piccolo aumento dello 0,94% nei minuti successivi alla pubblicazione dei dati CPI. In questo momento, il prezzo di ETH è scambiato a 1.897 dollari. Con un aumento dello 0,34% rispetto alle 24 ore precedenti.

I mercati azionari americani avanzano

Inoltre, il principale indicatore dell’inflazione ha mostrato che i prezzi al consumo sono aumentati a marzo meno del previsto, il che ha fatto salire i futures sulle azioni statunitensi. I contratti futures dell’indice S&P 500 sono aumentati dello 0,8%, mentre i futures del Dow Jones Industrial Average hanno guadagnato 221 punti, o lo 0,6%, e i futures dell’indice Nasdaq-100 hanno guadagnato l’1%.

Al contrario, dopo la lettura dell’IPC statunitense, l’oro è aumentato dell’1,2%, raggiungendo un massimo di 13 mesi a 2.043,30 dollari per oncia troy. Le informazioni contenute nello studio potrebbero avere un impatto sulla decisione della Federal Reserve in merito ai tassi di interesse a maggio.

Nonostante il fatto che l’IPC sia ancora in crescita del 5% rispetto a un anno fa, questo potrebbe rendere più probabile che la banca centrale smetta di aumentare i tassi di interesse.

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