L’unione Europea sta per rilasciare un wallet crittografico di identificazione: spunta il primo nom

Sta per essere rilasciato un portafoglio di identificazione digitale per l’uso all’interno dell’UE. Diverse teorie suggeriscono che IOTA alimenterà il portafoglio ID dell’Unione Europea.

L’Unione Europea si sta preparando a introdurre un portafoglio di identità digitale per i suoi abitanti e residenti, in conformità con una recente decisione votata dal parlamento del blocco il mese scorso.

unione europea eu
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Secondo quanto riportato da CoinTelegraph, la decisione di istituire un portafoglio di identità a livello europeo è stata approvata con 418 voti favorevoli e 103 contrari (con 24 astensioni).

Per quanto riguarda il portafoglio proposto, ci sono molti punti di discussione. Uno di questi punti è la tecnologia che lo alimenta. Secondo alcune indiscrezioni, il wallet potrebbe essere sviluppato sul concetto di distributed ledger (libro mastro distribuito), in base al modo in cui il protocollo IOTA si allinea con l’economia digitale dell’UE.

IOTA, una blockchain diversa dalle altre

IOTA non è una normale tecnologia blockchain ed è invece destinata a un’ampia adozione. Tangle, una rete di nodi che conferma le transazioni, è il nome della tecnologia proprietaria utilizzata da IOTA. La fondazione della piattaforma sostiene che fornisce velocità di gran lunga superiori rispetto alle blockchain tradizionali e ha l’impronta perfetta per l’ambiente in continua espansione dell’Internet degli oggetti.

Secondo quanto riportato da Crypto-News Flash, IOTA sembra essere la prima scelta come un protocollo che può aiutare a far progredire molti dei bisogni fondamentali della società. Questo poiché può consentire molte funzionalità attraverso un ambiente altamente sicuro.

Se finalmente arriverà questa implementazione, l’EU ID Wallet porterà numerosi benefici ai cittadini. Agirà come uno sportello unico per le diverse esigenze di identità dei cittadini degli Stati membri dell’UE. Secondo alcune indiscrezioni, le leggi guida consentiranno agli Stati membri di imporre l’uso dei portafogli anche nei servizi pubblici.

Stando a quanto riferiscono gli esperti, il nuovo progetto sarà accolto con entusiasmo se verranno creati i casi d’uso appropriati per supportarlo.

Secondo Clemens Schleupner, responsabile delle politiche per l’identità digitale e i servizi fiduciari presso la tedesca Bitkom:

“L’adozione da parte dei cittadini europei è garantita dalla sicurezza e dall’usabilità. Dalla rilevanza grazie all’elevato numero di usi possibili e dall’interoperabilità di diverse applicazioni in tutta Europa”

I principali problemi di privacy per il portafoglio ID dell’UE al di là di IOTA

Anche se la funzione di IOTA e di altri protocolli DLT nel portafoglio EUID proposto è attualmente in fase di studio. Devono essere presi in considerazione altri problemi significativi legati alla privacy.

Dare ai consumatori un’autorità sufficiente è fondamentale per l’attuale transizione alle valute digitali e alla tecnologia blockchain che le accompagna. Sebbene sia stato promesso che gli utenti avranno autorità sul portafoglio EU ID, la possibilità di un controllo centralizzato potrebbe indurre i cittadini dell’UE a diffidare delle affermazioni. Giudicando i precedenti, la cosa non dovrebbe affatto stupire.

È necessaria una fonte centrale di fiducia che consenta l’applicazione delle leggi per la sicurezza delle persone”. Christof Stein, rappresentante del Commissario federale tedesco per la protezione dei dati e la libertà d’informazione, ha dichiarato che l’infrastruttura deve essere impostata in modo tale che tutte le aziende che utilizzano il wallet siano in grado di controllare i dati. Oltre che fornire trasparenza agli utenti.

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