“Il capo della Sec Gary Gensler è un regolatore in cattiva fede”: accuse gravissime dal Congresso

Il deputato degli Stati Uniti Tom Emmer ha richiamato l’attenzione sull’atteggiamento poco chiaro del presidente della Securities and Exchange Commission (SEC) Gary Gensler nei confronti della regolamentazione delle criptovalute.

Il deputato ritiene che Gensler si impegni in una regolamentazione ingiustificata del settore delle criptovalute.

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Il 7 aprile il deputato degli Stati Uniti Tom Emmer, che rappresenta il sesto distretto congressuale del Minnesota, è stato ospite di un episodio del podcast “Unchained”. Nel corso della puntata, ha discusso le sue prospettive sull’approccio della SEC al settore delle criptovalute. Oltre che la posizione attuale della legislazione sulle criptovalute negli Stati Uniti.

Tom Emmer commenta le misure di regolamentazione adottate per le criptovalute

Commentando il comportamento di Gary Gensler, presidente della Securities and Exchange Commission, Tom Emmer non ha risparmiato le sue critiche. Secondo Emmer, Gary Gensler è un “regolatore in malafede”. Un ruolo di alto potere che ha la tendenza a imporre una legislazione sul business delle criptovalute nel suo complesso piuttosto che concentrarsi sugli individui che si comportano in modo non etico. Un atteggiamento che taglia con l’accetta, anzichè valutare i dettagli.

Emmer ha inoltre affermato che la politica della porta aperta di Gary Gensler per le imprese di criptovalute è in realtà una “porta che entra a proprio rischio e pericolo”. In questa politica, l’autorità di regolamentazione ha invitato le imprese di criptovalute a registrarsi nell’interesse della conformità normativa. Tuttavia, dopo la registrazione, l’autorità di regolamentazione si è rifiutata di fornire indicazioni e feedback.

In questo modo alcune imprese potrebbero addirittura essere soggette ad azioni esecutive da parte della Commissione. Emmer ha dichiarato che questa politica è una “porta aperta a proprio rischio e pericolo”.

Un attacco senza precedenti alle politiche della Sec

Il legislatore degli Stati Uniti, che è anche capogruppo di maggioranza della Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti, ritiene che il comportamento della SEC e di Gensler invii un chiaro messaggio alla comunità crittografica di frontiera:

“il presidente non sta regolamentando in buona fede. Questa opinione è supportata dal fatto che il legislatore ricopre entrambi i ruoli.”

Emmer ha poi aggiunto in conclusione che:

“A mio parere, questo individuo è un regolatore che agisce in malafede. Ha preso di mira in modo casuale i membri della comunità delle criptovalute con misure coercitive, rimanendo del tutto ignaro dei veri criminali”.

Per dimostrare l’ingiusto trattamento riservato da Gensler alle imprese che operano nel settore delle criptovalute, il deputato Tom Emmer usa come esempio la gestione della SEC degli Stati Uniti nei confronti di Coinbase (COIN).

Ha rivelato che l’autorità di regolamentazione ha rifiutato di offrire un contributo nonostante abbia condotto molti incontri con Coinbase per discutere del loro prodotto Earn. Questi incontri erano organizzati per discutere del prodotto Earn di Coinbase. Alla fine, una Wells Notice è stata la risposta agli sforzi compiuti dalla borsa per conformarsi ai requisiti normativi.

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