I nuovi dati USA scuotono i mercati, sul web scoppia il delirio

Il numero di opportunità di lavoro negli Stati Uniti ha raggiunto nel mese di febbraio il livello più basso da oltre due anni, indice di un rallentamento del mercato del lavoro. Le ripercussioni sui mercati non si sono fatte attendere in seguito alla notizia.

Il numero di offerte di lavoro è diminuito durante il mese di febbraio. È sceso al di sotto dei 10 milioni per la prima volta in oltre due anni. Questo è un indicatore che la domanda di dipendenti si è ridotta, nonostante il mercato del lavoro sia ancora in uno stato solido.

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A gennaio sono state segnalate 10,6 milioni di offerte di lavoro, ma a febbraio ne sono state registrate solo 9,9 milioni. Come affermato in un rapporto pubblicato martedì dal Dipartimento del lavoro. Si tratta di una riduzione considerevole rispetto alla cifra del mese precedente di 10,6 milioni di offerte di lavoro.

Il numero di offerte di lavoro negli Stati Uniti è peggiore del previsto

Nell’ultimo giorno lavorativo di febbraio, il numero di opportunità di lavoro, che è un indicatore della domanda di lavoro, è diminuito di 632.000 per un totale di 9,9 milioni. Questo è il livello più basso che ha raggiunto da maggio 2021 e il risultato è stato peggiore di quanto previsto dal mercato. Nonostante ciò, il numero di posti di lavoro vacanti a febbraio è stato molto superiore ai 5,9 milioni di disoccupati stimati in cerca di occupazione. La cosa indica che il mercato del lavoro ha continuato a essere teso.

Il numero di persone che sono state licenziate a febbraio è diminuito nonostante il calo e più americani si sono dimessi dal lavoro. Ciò indica che sono fiduciosi di trovare un impiego altrove con una retribuzione o condizioni di lavoro migliori. Nonostante il calo, il numero di persone che sono state licenziate a febbraio ha registrato un calo.

Domanda di mercato durante gli aumenti dei tassi di interesse

La resilienza del mercato del lavoro statunitense è stata dimostrata nonostante i forti aumenti dei tassi di interesse. La Federal Reserve (Fed) ha aumentato il suo tasso di interesse di riferimento nove volte nel corso dell’ultimo anno nel tentativo di contenere l’inflazione, che lo scorso anno ha raggiunto il massimo da quattro decenni. L’obiettivo di questo sforzo è riportare l’inflazione a livelli più gestibili. Sebbene il tasso di aumento dei prezzi al consumo si sia moderato dalla metà del 2022, è ancora significativamente superiore all’obiettivo anno su anno del 2% stabilito dalla banca centrale.

Alla luce di queste notizie, il mercato azionario degli Stati Uniti ha mostrato segnali di stanchezza, come dimostra il fatto che, anche dopo essere partiti in rialzo, l’S&P 500 e il Nasdaq Composite hanno entrambi registrato un ribasso dello 0,2% da allora. La perdita di 100 punti sul Dow Jones Industrial Average equivale a una perdita dello 0,3% del valore dell’indice. D’altra parte, il prezzo di un Bitcoin è aumentato modestamente dello 0,20% ed è attualmente scambiato a $28,488 al momento della stesura di questo articolo.

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