Nella giornata di oggi, mercoledì 5 aprile, le autorità cinesi hanno accusato Li Xiaopeng, ex presidente del gruppo Everbright e leader del partito del gruppo Everbright, di aver infranto sia la legge che la disciplina della nazione.
Nel provvedimento saranno coinvolte anche le cinque società finanziarie. Compagnie che sono state il focus iniziale dell’indagine appena avviata dall’agenzia governativa.
Questa nuova svolta degli eventi emerge nel mezzo dell’escalation della crisi bancaria globale partita con i primi fallimenti negli Stati Uniti (che anticipato in anteprima nel nostro CANALE TELEGRAM UFFICIALE) che ha coinvolto Silvergate e Silicon Valley Bank, per spostarsi in Svizzera con il disastro Credit Suisse. Ora tocca alla Cina.
Ci sono grossi problemi con le banche cinesi
I rapporti indicano che sia la Commissione statale di vigilanza che la Commissione centrale per l’ispezione disciplinare hanno avviato un’indagine sull’attività di gestione patrimoniale di proprietà statale. Saranno incluse anche le cinque società finanziarie che sono state il focus iniziale dell’indagine appena avviata dall’agenzia governativa.
Una prova crescente che le autorità cinesi stanno reprimendo la corruzione nel settore bancario. L’ispezione è in corso in questo momento. L’organismo di regolamentazione ha dichiarato una settimana fa che ispezionirà una trentina di compagnie controllate dal Partito Comunista Cinese (PCC) come parte del ciclo di audit che intende svolgere.
Secondo il rapporto, la Commissione cinese per la regolamentazione bancaria e assicurativa e l’agenzia anticorruzione hanno coinvolto i sei migliori dirigenti delle banche statali. È stata aperta un’inchiesta su Liu Liange, ex presidente della Bank of China. Le autorità si sono rivolte ai dirigenti.
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L’indagine ha dimensioni inimmaginabili
L’indagine avviata di recente ha causato costernazione diffusa all’interno del settore finanziario cinese da 60 trilioni di dollari. Vengono prese nuove misure per tenere sotto controllo i pericoli che si stanno sviluppando nel settore finanziario. I responsabili delle decisioni stanno lavorando su modi per rilanciare la crescita economica mitigando al contempo gli effetti della recessione economica.
Il mercato delle criptovalute sta stampando indici verdi mentre altri mercati in tutto il mondo stanno scendendo a causa della crisi bancaria in corso. Il valore totale di tutte le criptovalute è aumentato del 2,35% nell’ultimo giorno, raggiungendo un nuovo massimo di 1,21 trilioni di dollari.
Nell’ultimo mese, le quotazioni sui mercati di Bitcoin (BTC), la criptovaluta più grande per capitalizzazione, sono aumentate del 28%. Al momento della stesura di questo articolo, il prezzo medio di una transazione Bitcoin era di 28,480 dollari.