Scandalo TikTok: parla il Ceo, ma gli Stati Uniti calcano la mano

Una cosa è risultata evidente dopo che il Ceo di TikTok, Shou Chew, ha discusso per più di cinque ore davanti a una commissione parlamentare: I legislatori negli USA continuano a credere che il social network cinese rappresenti un serio pericolo per la sicurezza nazionale.

Durante la sessione, che è stata la prima apparizione di Chew davanti al Congresso, un deputato ha chiesto aggressivamente che TikTok fosse messo fuori legge. Alcuni politici hanno mostrato un profondo sospetto nei confronti dei tentativi di TikTok di proteggere i dati degli utenti americani e di dissipare le preoccupazioni sui suoi legami con la Cina. Nulla di quanto detto da Chew sembra però cambiare la situazione.

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Le argomentazioni addotte sia all’interno che all’esterno dell’aula hanno dimostrato il forte sostegno bipartisan al divieto dell’applicazione negli Stati Uniti. Durante l’udienza, il presidente della Camera Kevin McCarthy ha dichiarato il suo sostegno alla legislazione che metterebbe di fatto fuori legge TikTok.

Il segretario di Stato Antony Blinken ha dichiarato che TikTok dovrebbe essere “eliminato in un modo o nell’altro”. Il Dipartimento del Tesoro ha rilasciato una dichiarazione in cui si impegna a “salvaguardare la sicurezza nazionale”. Senza però citare specificamente TikTok.

I governi di tutto il mondo hanno vietato l’uso di TikTok su apparecchiature ufficiali a causa dei timori per i suoi legami con la Cina, contribuendo così al deterioramento delle relazioni tra Stati Uniti e Cina. In precedenza, l’amministrazione Biden aveva minacciato di imporre un divieto a livello nazionale su TikTok. Questo a meno che i proprietari cinesi non avessero venduto le loro azioni. Ma i commenti rilasciati giovedì dal governo federale rivelano che questa mossa è ancora molto probabile.

Nonostante le numerose richieste di ban, TikTok vanta 150 milioni di abbonati negli Stati Uniti.

Tuttavia, mancano ancora informazioni sul fatto che TikTok rappresenti una minaccia per la sicurezza nazionale, più di due anni dopo che l’amministrazione Trump aveva inizialmente lanciato un avvertimento simile all’app. Gli esperti di sicurezza sostengono che, pur essendo serie, le preoccupazioni del governo al momento sembrano riflettere solo la possibilità che TikTok venga utilizzato per la raccolta di informazioni straniere, non che lo sia già. Manca ancora la prova pubblica che il governo cinese abbia davvero spiato le persone che utilizzano TikTok.

La Cina non è il luogo in cui TikTok è maggiormente attivo. Tuttavia, poiché il governo cinese esercita una notevole influenza sulle aziende che ricadono sotto la sua giurisdizione, l’idea è che ByteDance, e quindi indirettamente TikTok, possa essere costretta a fornire assistenza con un’ampia gamma di misure di sicurezza, forse anche con la consegna dei dati di TikTok.

Secondo James Lewis, specialista di sicurezza informatica presso il Center for Strategic and International Studies, “non è che sappiamo che TikTok ha fatto qualcosa. È che la paura della Cina e la conoscenza dello spionaggio cinese sono aumentate”. Mentre la fiducia nella Cina diminuisce, lo scenario per TikTok è peggiorato notevolmente.

La risposta della NSA

Quando a dicembre i giornalisti hanno interrogato Rob Joyce, il responsabile della sicurezza informatica dell’Agenzia nazionale per la sicurezza, sulle sue preoccupazioni per la sicurezza di TikTok, ha fornito un avvertimento generale piuttosto che un’accusa specifica.

Secondo Joyce, le persone cercano costantemente la pistola fumante in queste tecnologie. Io la descriverei più come una pistola carica.

Gli esperti di tecnologia fanno anche una distinzione tra il software di TikTok e le pratiche di governance e proprietà di TikTok, notando che l’app di TikTok sembra funzionare in modo molto simile ai social media americani in termini di quantità di tracciamento degli utenti e di raccolta di dati. La causa principale di preoccupazione è stata quest’ultima, non la prima.

Qual è allora il vero problema?

Il governo statunitense ha espresso il timore che la Cina utilizzi la sua legislazione sulla sicurezza nazionale per avere accesso alla notevole quantità di dati personali che TikTok, come la maggior parte delle piattaforme di social media, raccoglie dagli utenti negli Stati Uniti.

La Gran Bretagna vieta TikTok sui dispositivi ufficiali

Gli esperti legali occidentali sostengono che i regolamenti in questione sono estremamente ampi. Questi impongono a “qualsiasi organizzazione o individuo” in Cina di “aiutare, favorire e collaborare con le attività di intelligence dello Stato”. Senza però specificare cosa sia il “lavoro di intelligence”.

Se Pechino dovesse ottenere l’accesso ai dati degli utenti di TikTok, si teme che le informazioni possano essere utilizzate per identificare opportunità di intelligence. Ad esempio aiutando la Cina a conoscere i vizi. Così come le preferenze o i punti di pressione di una potenziale recluta di spie o di un obiettivo di ricatto.

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