Negli ultimi mesi si è fatta sempre più probabile la completa e definitiva messa al bando del social network TikTok negli Stati Uniti.
Il governo del presidente Joe Biden avrebbe chiesto a ByteDance, la compagnia madre cinese dell’app, di cedere TikTok. L’alternativa è rischiare di essere bandita negli Stati Uniti, nonostante il fatto che un eventuale divieto abbia avuto origine da un ordine esecutivo dell’era Trump.
La preoccupazione principale riguarda la sicurezza nazionale. In particolare il fatto che la proprietà di TikTok da parte di ByteDance consentirebbe al governo cinese di accedere alle informazioni personali dei 150 milioni di utenti americani del sito.
Il governo federale ha già vietato ai propri dipendenti di installare il software sui cellulari in dotazione all’azienda e i governi statali stanno rapidamente seguendo l’esempio. Sono state sollevate anche preoccupazioni sulla possibilità che gli obiettivi di politica estera della Cina vengano promossi attraverso il sistema di raccomandazione dei video di TikTok.
Tuttavia, le preoccupazioni arrivano in un momento in cui le relazioni tra le due nazioni sono ai massimi storici e i funzionari statunitensi sono più che mai sospettosi dell’espansione dell’influenza cinese sulla scena globale. L’anno scorso l’amministrazione Biden ha presentato nuove limitazioni per limitare l’accesso della Cina alle tecnologie d’avanguardia e ha spinto altre nazioni a seguirne l’esempio.
L’amministratore delegato di TikTok appare sulla piattaforma per informare gli utenti del divieto di TikTok.
Il 23 marzo, Shou Zi Chew testimonierà davanti al Congresso per difendere l’applicazione. In vista dell’udienza legislativa di giovedì, TikTok sta lanciando un’offensiva di stile e inserisce l’amministratore delegato Shou Zi Chew nei feed degli utenti per avvisarli dell’imminente divieto. Chew ha esortato gli utenti a sostenere l’app in un video di un minuto pubblicato sull’account ufficiale di TikTok della filiale ByteDance.
La Commissione per l’energia e il commercio della Camera esaminerà Chew nel corso della settimana per stabilire se la proprietà cinese dell’app la renda inaffidabile. Il video di Chew evidenzia le questioni che probabilmente affronterà nella sua testimonianza. Tra questi, la consapevolezza che, secondo recenti notizie di stampa basate sulle sue prove, TikTok ha attualmente 150 milioni di abbonati negli Stati Uniti. Prendendo atto dei 5 milioni di aziende americane, osserva:
“È praticamente la metà degli Stati Uniti che si rivolge a TikTok”. “La maggior parte di esse è costituita da piccole e medie imprese”.
“Scopriamo anche che TikTok impiega 7.000 americani, un aumento significativo rispetto ai 1.400 lavoratori statunitensi di quell’anno, ma inferiore ai 10.000 o più che TikTok intendeva raggiungere nel 2020.”
Una questione iniziata con Trump
Secondo Chew, i politici hanno iniziato a discutere di mettere fuori legge TikTok. È vero che l’argomento è passato da una vaga richiesta di Donald Trump a una posizione politica mainstream negli ultimi mesi, nonostante il fatto che l'”inizio” sia avvenuto più di tre anni fa e che il “parlare” sia stato scrivere un ordine esecutivo che imponesse un divieto.
Chew non suggerisce agli spettatori di contattare il proprio deputato locale per partecipare al processo politico. Ma invita gli utenti a “farmi sapere nei commenti cosa volete che i vostri rappresentanti eletti sappiano di ciò che amate di TikTok”.
“Sai che le cose sono andate male quando il capo deve presentarsi”, è il commento più popolare finora.
I politici hanno iniziato a discutere di mettere fuori legge TikTok
Il settore tecnologico utilizza da tempo il lobbismo diretto agli utenti. Tuttavia, TikTok ha mantenuto un basso profilo e si è concentrato su campagne discrete per convincere politici e giornalisti della sua sicurezza. La scorsa settimana, dopo aver appreso che il Dipartimento di Giustizia la stava indagando per il presunto spionaggio dei giornalisti. La cosa ha fatto notizia per aver modificato i suoi standard di sicurezza e il suo approccio all’intelligenza artificiale (AI). Per difendere l’app, sembra che stia schierando degli influencer a Washington.
Molto probabilmente la maggior parte dei politici non è favorevole a un divieto. Per fugare i timori che TikTok spii i giornalisti, abusi dei dati personali degli utenti e fornisca segretamente dati di tracciamento alle agenzie governative di intelligence, l’amministrazione del presidente Joe Biden avrebbe chiesto a ByteDance di vendere o scorporare l’azienda e di interrompere i legami con la Cina. Si tratta indubbiamente di questioni che riguardano le aziende tecnologiche statunitensi e che il Congresso non ha trascurato di risolvere per anni. TikTok probabilmente contesterà qualsiasi restrizione in tribunale, come hanno fatto nel 2020 con un certo successo gli utenti di WeChat, che ha sede in Cina.
Ma è comprensibile che Chew abbia tirato fuori un semplice fatto:
“Escludere TikTok dagli Stati Uniti sarebbe un’azione molto insolita che molti americani noterebbero, e TikTok sta scommettendo che non la gradiranno.”