Dopo il crollo finanziario, l’ex ministro delle Finanze belga chiede il divieto delle criptovalute, lanciandosi in dichiarazioni al limite dell’imbarazzante.
Le criptovalute sono state paragonate agli stupefacenti da Johan Van Overtveldt, portavoce per l’economia del partito politico di destra ECR al Parlamento europeo. Secondo Johan Van Overtveldt, le criptovalute dovrebbero essere messe fuori legge proprio come si fa con le droghe.
In risposta alle turbolenze del settore bancario, Johan Van Overtveldt, membro del Parlamento europeo ed ex ministro delle Finanze belga, ha chiesto di vietare le criptovalute in un tweet di venerdì.
L’ex ministro delle finanze belga si scaglia contro le criptovalute
Van Overtveldt ha fatto queste osservazioni mentre il Parlamento europeo si appresta a votare una storica normativa sulle licenze delle criptovalute per l’Unione. Van Overtveldt è il portavoce economico di un gruppo di 64 legislatori dell’Unione Europea.
L’ex ministro Van Overtveldt ha inotre twittato:
“Un’altra cosa da togliere dall’attuale tumulto bancario”.
“Applicate un severo divieto sulle criptovalute. Queste attività non sono altro che speculazioni e non hanno alcun valore economico o sociale”.
Quando le conseguenze del fallimento delle banche cripto-friendly Silvergate Bank e Silicon Valley Bank (SVB) hanno raggiunto i mercati europei, Van Overtveldt ha dichiarato: “Se un governo vieta le droghe, dovrebbe vietare anche le criptovalute”. Di conseguenza, il Credit Suisse (CSshares) è sceso ai minimi storici e la società è stata costretta a prendere in prestito 53 miliardi di dollari dalla Banca nazionale svizzera.
La regolamentazione degli asset crittografici
Nella commissione Affari economici e monetari, Van Overtveldt rappresenta il partito di destra Conservatori e Riformisti europei, il quinto partito politico del Parlamento. Dal 2014 al 2018 è stato ministro delle Finanze del Belgio. Secondo l’ECR, questi valori includono il governo limitato, i diritti di proprietà privata e la libertà individuale.
La norma sui mercati degli asset crittografici, che fornirà un quadro giuridico per i fornitori di portafogli digitali e gli exchange, dovrebbe essere votata dai 705 membri del Parlamento già il mese prossimo.
Il lavoro sulla nuova legislazione che consente la negoziazione di titoli basati sulla tecnologia del libro mastro distribuito è stato supervisionato da Van Overtveldt. Ha anche dichiarato che la tecnologia alla base delle criptovalute ha un “enorme potenziale” per aumentare la produttività.