La Sec degli Stati Uniti finisce nel mirino per la questione Voyager Digital, cosa sta succedendo

Il giudice che supervisiona il caso di bancarotta di Voyager ha respinto la richiesta di sospensione della SEC degli Stati Uniti in attesa dell’appello.

Prosegue il conflitto tra il governo degli Stati Uniti e il tribunale fallimentare in merito all’acquisizione da parte di Binance.acquisition US della società di prestiti di criptovalute Voyager Digital.

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Il giudice Michael Wiles del distretto meridionale di New York ha stabilito che BinanceUS può procedere con l’acquisizione da 1 miliardo di dollari delle attività di Voyager. Questo secondo un documento presentato al tribunale mercoledì. Questa scelta è stata presa dopo che il tribunale ha negato la richiesta della SEC statunitense di fermare il caso in attesa di un appello.

La Corte respinge la mozione della SEC

Quando Binance è riuscita a far approvare dal tribunale l’acquisto delle attività di Voyager, l’agenzia finanziaria statunitense ha presentato in precedenza una richiesta di sospensione. L’istanza ha fatto notare che i tribunali fallimentari non hanno “l’autorità di assolvere e immunizzare da cause legali comportamenti di debitori o non debitori che rientrano nelle responsabilità di polizia e regolamentazione del governo”.

Inoltre, il Procuratore degli Stati Uniti Damian Williams ha sostenuto che la transazione dovrebbe essere modificata o annullata. Il motivo è che mirava a scagionare virtualmente Voyager e i suoi dipendenti dalla violazione di qualsiasi legge fiscale o sui titoli. Il giudice Wiles ha ribattuto che questo non è il caso dell’accordo. Cosa che aveva già autorizzato, e che un ulteriore rinvio sarebbe dannoso per i clienti di Voyager, che non possono accedere alle loro criptovalute da quando l’azienda ha presentato istanza di fallimento nel luglio 2022.

La SEC è accusata di aver fatto ostruzionismo

I creditori di Voyager hanno l’opportunità di recuperare il 73% delle loro perdite in base ai termini dell’accordo di acquisizione. Diversi testimoni che hanno deposto su una serie di argomenti complessi, tra cui il trasferimento o meno di informazioni di identificazione personale a Binance.US nell’ambito di questo accordo e il modo in cui questa transizione risulta essere una linea d’azione più responsabile per i creditori rispetto a una liquidazione d’emergenza, sono già stati accettati dal tribunale.

Il giudice Wiles ha dichiarato nei documenti del tribunale che:

“I materiali del governo sopravvalutano e talvolta travisano ciò che ho fatto e le fonti che ho consultato. Inoltre, occasionalmente usano anche esagerazioni o argomenti “da uomo di paglia”. La rapida risoluzione della procedura fallimentare è anche nell’interesse pubblico. Una sospensione avrebbe un impatto negativo su migliaia di consumatori, come già detto”

Il tribunale ha autorizzato Binance.US ad acquisire completamente la piattaforma di prestiti chiusa il 7 marzo. Il giudice Wiles ha inoltre autorizzato la piattaforma di trading a creare e distribuire token di riparazione ai clienti di Voyager che hanno subito danni.

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