Secondo le ultime notizie ufficiali giunte da Binance, il grande exchange ha risposto alle accuse mosse da tre importanti senatori degli Stati Uniti.
Il più grande exchange di criptovalute al mondo ha finalmente dato un cenno di risposta alle dure critiche e alle richieste di informazioni sulle sue pratiche da parte di importanti legislatori, tra i quali Elizabeth Warren.
La crescente pressione normativa nei confronti del mondo delle criptovalute nel suo insieme, presenti e operanti sul territorio degli Stati Uniti, ha recentemente messo Binance in una posizione decisamente scomoda.
Binance risponde alle gravi accuse avanzate dai senatori degli Stati Uniti
In una lettera di 14 pagine ricevuta dai principali siti di informazione, il Chief Strategy Officer di Binance, Patrick Hillmann, ha descritto i tentativi dell’azienda di aumentare il personale del programma di conformità. Hillmann, tuttavia, ha fornito davvero poche informazioni sullo stato finanziario della società.
Nella lettera del 1° marzo, in cui si parlava di Binance come di un “focolaio” di attività illegali, i legislatori hanno chiesto alcune informazioni, ma la risposta non ne ha fornite molte. Tuttavia, contrariamente a quanto si è detto, Hillmann ha affermato nella sua dichiarazione che Binance e Binance.US “sono organizzazioni separate”. Oltre al fatto che l’exchange Binance sta dando la massima priorità alla conformità normativa.
Hillmann ha riconosciuto che nei primi anni ci sono state delle lacune nella conformità. Problematiche che ora sarebbero ampiamente risolte. Inoltre l’azienda è sempre stata ben disposta, e lo è tutt’ancora, a raggiungere un accordo con le autorità di regolamentazione.
Giro di vite normativo su Binance
Fonti recenti sostengono che le autorità competenti abbiano già ricevuto informazioni sulle finanze e sugli utenti di Binance e della sua affiliata con sede negli Stati Uniti. Per raccogliere ed esaminare i documenti forniti, si prevede che i senatori interagiranno con le autorità di regolamentazione. L’ufficio del senatore Marshall ha riferito di aver parlato con Binance.US e che sta esaminando il contenuto della lettera.
Elizabeth Warren, Chris van Hollen e Roger Marshall, tutti senatori della Commissione bancaria del Senato degli Stati Uniti, hanno scritto una lettera sia a Binance che a Binance.US chiedendo informazioni sulle loro pratiche commerciali, come abbiamo riportato in anteprima nel nostro CANALE TELEGRAM UFFICIALE.
I tre parlamentari hanno affermato che Binance e le sue società affiliate hanno intenzionalmente eluso le forze dell’ordine. Oltre che trasferito beni a criminali ed evasori di sanzioni e nascosto informazioni finanziarie fondamentali ai propri clienti e al pubblico in generale.
La criptovaluta nativa dell’exchange, Binance Coin (BNB), è stata oggetto di un notevole FUD sulla scia di questa specifica storia di Binance. Inoltre, il prezzo di BNB è attualmente scambiato a circa 341,23 dollari. In calo dell’1% nell’ultima ora rispetto a un guadagno del 2,53% nelle 24 ore precedenti.