“Gli Stati Uniti stanno devastando di proposito le criptovalute”: il deputato rompe il silenzio

Secondo il deputato del Congresso degli Stati Uniti Tom Emmer, gli sforzi dell’amministrazione Biden per armare la finanza hanno fatto delle criptovalute una vittima esemplare.

La scorsa settimana è stata resa nota la chiusura di Silvergate Bank e Signature Bank. Si tratta di due importanti banche che supportano le criptovalute. I funzionari della FDIC e della Fed hanno deciso di chiudere la Signature Bank in questa situazione, ritenendo che ciò avrebbe contribuito a fermare la diffusione del contagio.

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Il 15 marzo il deputato Tom Emmer ha inviato una lettera al presidente della FDIC Gruenberg chiedendo chiarimenti sulle affermazioni secondo cui l’istituto starebbe usando l’attuale stato di instabilità del sistema bancario degli Stati Uniti come arma per soffocare l’attività legittima delle criptovalute nel Paese.

Le accuse del deputato contro le azioni dell’esecutivo Biden

Nel corso dell’ultima settimana, ci sono diverse richieste di informazioni in merito al trattamento esclusivo riservato dalle autorità alle imprese finanziarie.

Alcuni pensano che con questa dichiarazione i funzionari stiano dicendo ai consumatori di evitare le criptovalute.

Tom Emmer critica la politica sulla crittografia dell’amministrazione Biden

Il deputato Tom Emmer ricorda la storia delle azioni intraprese dalla Fed, dalla FDIC e da altre autorità per impedire alle banche di possedere criptovalute. Il 27 gennaio 2023, il Consiglio economico nazionale della Casa Bianca ha pubblicato “La strategia dell’amministrazione per mitigare i rischi delle criptovalute”.

Per costringere le imprese americane di criptovalute e le loro attività in mercati stranieri, non regolamentati, opachi e rischiosi. La strategia politica di Biden è riassunta in questo documento. Secondo quanto riportato da Tom Emmer nella sua lettera.

Emmer ha affermato che l’Amministrazione sta cercando di escludere le criptovalute dal sistema finanziario statunitense con un approccio normativo poco rigoroso e dannoso. Questa tattica, ha proseguito, potrebbe avere una “conseguenza disastrosa”.

Questo poiché, come nel caso del disastro che ha interessato il grande exchange di criptovalute FTX, la maggior parte delle piattaforme che trattano criptovalute e che operano all’estero servono i consumatori degli Stati uniti in modo opaco. Il deputato ha interrogato le autorità di regolamentazione in modo molto sentito. La discussione quindi sta ora varcando i muri del Congresso.

Molti i punti da chiarire

“La FDIC ha dato una direttiva alle banche sotto la sua supervisione di non fornire servizi bancari alle società di criptovalute?

Hanno informato specificamente le banche che l’accettazione di nuovi clienti di criptovalute renderà la sorveglianza più “onerosa”?

Ha dichiarato che l’esposizione a investimenti “rischiosi” ha causato la chiusura delle banche. Tuttavia, i dati indicano che le banche sembrano essere più colpite dagli aumenti dei tassi d’interesse che dalla volatilità delle criptovalute. La FDIC ha dato qualche consiglio alle banche per ridurre i rischi associati all’aumento dei tassi di interesse?”

Il rappresentante Emeer, noto come il “re delle criptovalute del Congresso”, si è espresso apertamente a favore del settore. È favorevole a misure di regolamentazione prudenti che non soffochino l’innovazione finanziaria.

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