Silvergate Bank: riuscirà la banca delle criptovalute a sopravvivere?

Le voci di possibili salvataggi possono essere di grande conforto per il mercato delle criptovalute, proprio in un momento in cui Silvergate Bank lotta sotto il peso delle difficoltà finanziarie e l’allontanamento da parte dei maggiori partner del settore.

In una dichiarazione ufficiale divulgata la scorsa settimana, Silvergate Bank, con sede in California, ha espresso il timore di non essere in grado di continuare a operare per il prossimo anno. Questa notizia ha scatenato una enorme corsa agli sportelli.

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I depositanti che si sono affrettati a trasferire il loro denaro ad altri istituti. Il prezzo delle azioni della compagnia è crollato di quasi il 60% a causa della rottura dei rapporti con la banca da parte di importanti società di criptovalute come Coinbase.

Da allora il suo futuro è stato oscurato. La banca, che un tempo era un partner finanziario fondamentale per le aziende che si occupano di criptovalute, sta per essere liquidata. Ma è così?

Girano rumors circa un possibile salvataggio

Secondo alcune speculazioni di mercato, Silvergate Bank potrebbe avere la possibilità di riprendersi rapidamente. Questo dopo che alcune prestigiose organizzazioni sono intervenute per salvare la banca in crisi.

Citadel Securities potrebbe essere in cima alla lista dei potenziali risparmiatori della banca in difficoltà finanziaria, sempre che queste voci siano fondate. Alcuni ritengono che il possesso da parte di Citadel di una certa percentuale di azioni di Silvergate sia un motivo sufficiente per l’intervento dell’azienda. Secondo una stima, l’esposizione di Citadel nella banca Silvergate è pari al 5,5% delle azioni.

Gli operatori di mercato ritengono inoltre che Signature Bank, che ha preso il posto di Silvergate come partner bancario preferito dalla maggior parte delle società di bitcoin, possa avere intenzione di acquistare la banca. Nonostante la mancanza di fonti ufficiali, né Silvergate né altre parti hanno smentito le voci in questione.

La banca in difficoltà, tuttavia, dispone ancora di alcuni depositi e potrebbe essere in grado di erogare prestiti ancora per qualche settimana o mese per sopravvivere e risolvere i problemi aziendali. Secondo gli addetti ai lavori di Silvergate, l’intero ammontare dei depositi ancora presenti in banca a venerdì era di quasi 168 milioni di dollari.

Cosa accadrebbe a Silvergate Bank senza un intervento

Nel caso in cui Silvergate Bank non riuscisse a ottenere finanziamenti, l’azienda potrebbe essere costretta a dichiarare bancarotta e seguire i passi del defunto exchange di criptovalute FTX. Tuttavia, Silvergate ha la possibilità di entrare in “amministrazione controllata” perché è assicurata dalla FDIC. Per proteggere i creditori della società, in particolare quelli che hanno ottenuto prestiti garantiti, verrà scelto un “curatore” o fiduciario che assumerà il controllo dell’azienda.

Il mercato delle criptovalute è stato nel frattempo notevolmente colpito dalla questione Silvergate Bank. La paura intorno al possibile fallimento ha causato un calo del prezzo del Bitcoin di circa il 5% durante la settimana precedente. Il Bitcoin è rimasto per lo più invariato nei tre giorni precedenti. Attualmente è scambiato intorno a 22.532 dollari. Tutto mentre il mercato continua a essere nel caos e a soffrire di incertezza.

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