Kraken sta lanciando la propria banca, in risposta ai disastri recenti del settore

Kraken reagisce allo scandalo Silvergate Bank probabilmente meglio di tanti competitor; il lancio scaglionato del suo servizio bancario nel 2022 era già stato indicato sul sito web dell’exchange di criptovalute.

Kraken, un exchange di criptovalute travagliato da questo periodo difficile, si sta apparentemente avvicinando al concetto di avviare una propria banca.

La Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti ha accusato l’exchange di non aver registrato il suo programma di staking di criptovalute, il che ha spinto l’exchange a intraprendere questa azione. Non prima id aver pagato una sanzione da 30 milioni di dollari.

Kraken lancia il suo servizio bancario proprietario

Secondo le fonti più vicine alla compagnia, il debutto della Kraken Bank si avvicina. A sostegno della cosa, giunge di recente la dichiarazione di Marco Santori, chief legal officer dell’azienda, in un podcast. Ha scherzato sul fatto che Kraken avrebbe acquistato decine di migliaia di penne con minuscole catenelle a sfera e le avrebbe attaccate alle banche di Wall Street con un logo.

L’exchange di criptovalute Kraken ha già fatto riferimento al suo lancio graduale previsto nel 2022 sul suo sito web. Ha inoltre affermato che i clienti Kraken negli Stati Uniti riceveranno i servizi per primi, seguiti da tutti gli altri. Nell’anno 2023, lo scambio di criptovalute si è accordato con la SEC degli Stati Uniti per 30 milioni di dollari.

Le due organizzazioni Kraken hanno concordato di interrompere la commercializzazione o la vendita di titoli attraverso un programma per lo staking di risorse digitali, secondo il comunicato stampa della SEC degli Stati Uniti. È stato anche riferito che l’exchange ha iniziato a fornire e vendere i suoi servizi di staking per asset digitali nel 2019.

L’exchange in difficoltà rifiuta le affermazioni della SEC degli Stati Uniti?

Il rappresentante legale di Kraken ha rifiutato di commentare l’accordo con la SEC degli Stati Uniti. Ha anche detto che lo staking ha rappresentato solo una piccola parte dei guadagni di Kraken. Nel frattempo, nessuna delle affermazioni formulate nel reclamo viene ammessa o confutata nella corrispondenza. Ha inoltre affermato che l’azione legale non ha alcun impatto sul mix di prodotti presenti nel mercato degli Stato Uniti  per l’azienda.

Lo staking di criptovalute è descritto come un servizio regolare offerto sia dagli exchange centralizzati che da quelli decentralizzati. Ma l’accordo tra la SEC degli Stati Uniti e l’exchange di criptovalute Kraken segna il primo giro di vite legale contro questa pratica.