Le mail nella tua casella potrebbero non essere scritte da esseri umani: l’intelligenza artificiale stupisce ancora

Le nuove tecnologie legate all’intelligenza artificiale (AI) potrebbero semplificare una forma di comunicazione aziendale che è già di per sè molto “fake”.

Le e-mail create dall’intelligenza artificiale con l’assistenza di un suggeritore umano potrebbero già essere nella nostra casella mail.

intelligenza artificiale email
Adobe Stock

Una di questi “suggeritori umani” è Austin Distel, direttore senior del marketing di Jasper. Austin è raggiante mentre mostra il talento di Japer nella scrittura delle e-mail. Prima di rivelare che spesso usa l’intelligenza artificiale generativa per comporre e-mail aziendali che suonano come Jerry Seinfeld, ha dichiarato:

“Ci sono tecnologie nella mia cintura di strumenti che mi hanno aiutato a lavorare più velocemente. Ma anche meglio”.

Che fine ha fatto il completamento automatico?

Uno dei metodi di comunicazione meno genuini è l’e-mail. Le frasi pre-scritte e le risposte educate sono esilaranti e macchinose. Ad esempio, perché mi fai gli auguri nella tua e-mail? Negli ultimi anni, Google ha impiegato l’apprendimento automatico in Gmail per produrre risposte di una sola frase e anticipare la tua prossima mossa. Grazie a nuove aziende come Compose AI, le persone potrebbero dipendere ancora di più dalle funzioni di completamento automatico quando scrivono le e-mail.

“Il completamento automatico non vi farà cambiare idea su ciò che volete inserire”. L’amministratore delegato e fondatore di Compose AI, Michael Shuffett, prevede che il fenomeno non potrà che accelerare. Nonostante la popolarità dei grandi blocchi di testo generati dall’intelligenza artificiale e prodotti da modelli come ChatGPT di OpenAI, i piccoli frammenti creati tramite il completamento automatico sono ora più semplici da gestire.

“È paragonabile a lasciare che un robot guidi la bicicletta da solo di notte dopo aver ricevuto un’istruzione di una sola frase, piuttosto che andare in tandem con lui.”

La prima scelta richiederà più lavoro, ma avrete maggiori possibilità di raggiungere insieme il vostro obiettivo.

I più noti provider di posta elettronica, come Google e Outlook, introdurranno nuove funzionalità basate sull’intelligenza artificiale per facilitare la navigazione in una casella di posta affollata? Secondo Aparna Pappu, vicepresidente e direttore generale di Google Workspace, l’azienda impiega l’Intelligenza Artificiale in diversi modi. Per aiutare le persone a scrivere i messaggi e identificare lo spam. La sua posizione sull’AI generativa è simile alla maggior parte della messaggistica di Google sull’argomento: entusiasta ma cauta.

Secondo Pappu, i grandi modelli linguistici hanno il potenziale per aumentare l’utilità nella nuova era dell’IA. “Siamo consapevoli che questo lavoro deve essere portato a termine con la massima attenzione alla sicurezza, alla qualità e alla solidità”.

Gli utenti della piattaforma di gestione delle relazioni con i clienti di Microsoft Viva Sales possono provare uno strumento di AI generativa per la creazione di e-mail di risposta. Le offerte di sconto e le scelte di risposta alle domande sono solo alcuni esempi di potenziali messaggi scriptati per l’AI.

L’intelligenza artificiale risponderà a tutti?

Quindi, in futuro potrebbe essere disponibile una funzione di completamento automatico ampliata nelle e-mail. È una svolta? No, non proprio. Un modello di intelligenza artificiale (AI) personalizzato che scrive intere ed eccellenti e-mail con il vostro tono di voce sarebbe rivoluzionario.

I colletti bianchi avrebbero praticamente accesso a un assistente esecutivo digitale se passassero le loro giornate a digitare sui loro computer portatili. Immaginate un futuro in cui i robot passano le loro giornate a “girare intorno” ai progetti e a inviare “ping veloci”. Mentre gli esperti se ne stanno sdraiati a sorseggiare Mai Tai e a concentrarsi sulle presentazioni ai clienti.

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