Una chiara regolamentazione delle criptovalute è “una questione di sicurezza nazionale” in tutto il mondo, secondo il CEO di Coinbase.
La regolamentazione delle criptovalute “è una questione di sicurezza nazionale” ha affermato Brian Armstrong, CEO di Coinbase.
Brian Armstrong ha indicato il 5G e i semiconduttori come esempi di aree in cui gli Stati Uniti non hanno una posizione dominante. La tecnologia ha infatti le principali sedi all’estero.
La regolamentazione delle criptovalute secondo il CEO di Coinbase
L’exchange ha lanciato una nuova campagna per cercare di educare gli americani sui vantaggi delle criptovalute. Inoltre vuole convincere i politici e le autorità di regolamentazione a definire regole chiare.
In un’intervista a Bloomberg, ha sottolineato come i principali centri finanziari – tra cui Londra, Singapore e Hong Kong – abbiano “abbracciato” le criptovalute e si siano confrontati con le politiche.
E ha avvertito che, se non accade lo stesso in America, c’è la possibilità che il futuro del sistema finanziario abbia sede altrove.
Armstrong ha citato il 5G e i semiconduttori come esempi di aree in cui gli Stati Uniti non hanno una posizione dominante. Ha fatto pertanto riferimento alle preoccupazioni sollevate circa l’utilizzo di infrastrutture cinesi per tali prodotti.
A ciò ha fatto seguito un articolo per la CNBC, in cui ha avvertito che le superpotenze stanno mettendo in discussione la posizione dell’America come “leader negli affari economici e politici globali“. Ha scritto:
“La Cina, ad esempio, ha compiuto progressi significativi nel campo delle valute digitali e ha già lanciato il proprio yuan digitale. Inoltre, il Regno Unito, il Giappone e l’Unione Europea hanno tutti compiuto progressi significativi, con l’UE che ha recentemente introdotto il MiCA“.
I vantaggi
Armstrong ha spiegato che ci sarebbero grandi vantaggi se gli Stati Uniti emettessero dollari digitali sulla blockchain. Questi asset potrebbero raggiungere milioni di persone che non dispongono di una banca in tutto il mondo e alimentare le rimesse. Ha avvertito:
“L’America si trova a un punto di inflessione che capita una sola volta in una generazione: abbiamo l’opportunità di essere leader nello spazio delle valute digitali e di raccogliere i benefici che questa leadership comporta, oppure possiamo cedere il nostro ruolo di leader ad avversari geopolitici che non vedono l’ora di prendere il mantello di peso massimo globale del XXI secolo.“.
Il relatore ha sostenuto che una regolamentazione chiara creerebbe un “ambiente più stabile e sicuro per la prosperità delle criptovalute“. Inoltre ha chiesto che le agenzie lavorino con le società americane di criptovalute, non contro di loro.