Tether: finalmente risolto il mistero dietro le riserve di USDT?

Sembra che ci siano alcuni indizi su come Tether gestisce i suoi asset di riserva alla luce dell’intenso controllo della Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti sul settore delle criptovalute.

Ora che sono presenti compagnie di audit che certificano le sue riserve, il mistero che circonda la più grande stablecoin sembra venire lentamente alla luce.

tether usdt
Adobe Stock

Secondo le fonti, la base per mantenere le riserve di Tether è una società con sede a Wall Street. Questo è fondamentale poiché sono state espresse preoccupazioni per la mancanza di trasparenza riguardo alla prova delle riserve della stablecoin. Anche se il creatore della stablecoin ha cercato di migliorare le procedure di controllo e le risorse utilizzate per sostenere la criptovaluta, le preoccupazioni per la mancanza di trasparenza persistevano.

Tether: il portfolio dei bond

Cantor Fitzgerald, una società di servizi finanziari di Wall Street, è responsabile della gestione del portafoglio obbligazionario da 39 miliardi di dollari di Tether. Questo stando a quanto riportato dal Wall Street Journal. È interessante notare che Cantor Fitzgerald ha avuto alcune connessioni di lunga data con il settore dei bitcoin.

L’azienda aveva precedentemente dichiarato nel 2017 che avrebbe fornito contratti futures collegati a Bitcoin (BTC). Un’altra azienda, BGC Partners, una sussidiaria di Cantor, sembra prepararsi a far debuttare il proprio exchange di criptovalute nel primo trimestre del 2023.

La misteriosa divulgazione delle riserve di Tether arriva in un momento in cui vengono espresse preoccupazioni sulla trasparenza del mercato delle criptovalute. In un caso recente, la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti ha accusato Kraken, un exchange di criptovalute, di vendere titoli non regolamentati attraverso lo staking di criptovalute. Sebbene le stablecoin mantengano l’equilibrio con il loro valore di mercato totale in modo diverso dallo staking. La natura rischiosa di questi asset mette in dubbio la stabilità dello staking.

La stablecoin algoritmica TerraUSD (UST) è crollata nel maggio 2022, provocando una catastrofica catastrofe crittografica che ha avuto effetti di lunga durata sul mercato. Successivamente, sono salite alla ribalta numerose preoccupazioni riguardo alla mancanza di trasparenza riguardo alle riserve di stablecoin.

Tether (USDT), che ha un valore di mercato di 68,20 miliardi di dollari, è la criptovaluta più scambiata perché può essere scambiata per il valore di un dollaro USA.

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