Finalmente rivelato: ecco quanto ha perso Tesla dal suo investimento in Bitcoin nel 2022. La cifra ci fa riflettere molto sul futuro.
Tesla ha subito una perdita di centinaia di milioni di dollari sul suo investimento in Bitcoin nel 2022. Ma quanti di preciso?
La cattiva notizia è arrivata in una relazione sugli utili ampiamente positiva. L’azienda ha riportato utili record e ricavi in aumento del 37%, battendo le previsioni, anche se i suoi margini sono diminuiti. Vediamo in dettaglio cosa sta succedendo.
Finalmente rivelato: ecco quanto ha perso Tesla dal suo investimento in Bitcoin nel 2022
Nel documento annuale depositato presso la Securities and Exchange Commission, il produttore di auto elettriche ha confermato di aver registrato una perdita di 204 milioni di dollari l’anno scorso, ma di aver guadagnato 64 milioni di dollari scambiando BTC.
La cattiva notizia è arrivata in una relazione sugli utili ampiamente positiva, in cui la società ha registrato utili record e ricavi in aumento del 37%, battendo le previsioni, anche se i margini sono diminuiti.
All’inizio del 2021, l’amministratore delegato di Tesla Elon Musk ha acquistato 1,5 miliardi di dollari di BTC per la tesoreria dell’azienda. L’azienda ha realizzato un profitto considerevole. Ma le regole contabili l’hanno costretta a svalutare il valore delle sue partecipazioni di 101 milioni di dollari quell’anno. Questo perché il valore deve essere svalutato fino al valore più basso che raggiunge. Anche se i guadagni non possono essere registrati fino a quando l’attività non viene venduta.
“Per qualsiasi asset digitale detenuto ora o in futuro, questi oneri possono avere un impatto negativo sulla nostra redditività nei periodi in cui si verificano tali svalutazioni. Anche se i valori di mercato complessivi di questi asset aumentano”, ha dichiarato Tesla.
La famigerata vendita di BTC
L’azienda ha effettivamente venduto il 75% delle sue partecipazioni in BTC lo scorso luglio per soli 936 milioni di dollari – una perdita sostanziale – in una mossa che Musk ha attribuito alla necessità di rafforzare la sua posizione di cassa a causa delle incertezze sull’impatto del COVID sulla sua produzione in Cina.
Non si è trattato, ha detto, di un “verdetto” su Bitcoin.
Tesla ha avuto una storia irregolare con il BTC. Poco dopo aver annunciato l’acquisto di Bitcoin, Musk ha dichiarato che l’azienda avrebbe iniziato ad accettare la prima criptovaluta per il pagamento delle auto – una novità assoluta per un grande marchio.
A maggio, però, ha annullato la decisione di marzo, citando i costi ambientali dell’estrazione mineraria. Ciò ha provocato speculazioni da parte di operatori di Wall Street come Cathie Wood, di Ark Investment, favorevole alle criptovalute, secondo cui Musk si sarebbe imbattuto in una seria opposizione da parte dei grandi investitori ambientali, sociali e di governance (ESG) che lo avrebbero costretto a fare marcia indietro.