NFT, ecco le 5 truffe più comuni e i modi per evitare di caderne vittima

Le truffe sono sempre state una minaccia significativa per gli investitori in criptovalute e gli NFT non fanno di certo eccezione.

Anche se le misure di sicurezza miglioreranno in futuro, gli hacker troveranno altri modi sofisticati per attirare e tendere trappole in diverse truffe di NFT.

truffa criptovalute
Adobe Stock

Negli ultimi anni, gli NFT hanno subito un cambiamento di paradigma e sono ora visti come opzioni di investimento mainstream. Tuttavia, la consapevolezza della sua autenticità e dei fatti tecnici rimane una “noce dura da rompere” per molti investitori.

NFT, il pericolo di truffa è dietro l’angolo

Essenzialmente, ci sono due tipi di acquirenti di NFT sul mercato. Il primo è consapevole della legittimità e del meccanismo di funzionamento degli NFT. Il secondo, invece, è meno esperto di NFT ma li considera comunque buoni investimenti.

Indubbiamente, le probabilità di cadere nelle truffe di NFT sono più alte per il secondo, perché è più probabile che i truffatori prendano di mira persone meno esperte nei mercati.

Ci saranno sempre delle truffe in ogni mercato del denaro. Non possono essere stroncate sul nascere, ma possono essere evitate se gli investitori sono attenti. Pertanto, ogni partecipante al mercato deve conoscere i tipi di truffe NFT e come evitarle.

Le 5 truffe NFT più comuni

Le aste multimilionarie stanno diventando una routine quotidiana per i marketplace NFT. Gli investitori investono così il loro denaro in oggetti da collezione digitali e sperano di diventare rapidamente miliardari.

Sotheby’s, Christie’s e OpenSea attirano i potenziali acquirenti con le loro collezioni esclusive. In questo spettacolare aumento degli NFT, gli spammer del mercato sono sempre all’erta per pianificare e architettare un piano per tendere una trappola agli investitori.

Di seguito sono elencati i tipi di truffe NFT di cui dovete essere consapevoli e che dovete cercare di prevenire:

1. NFT duplicati o plagiati

La duplicazione di NFT originali è un genere tipico di truffa NFT. In questo caso, i truffatori copiano il lavoro originale di un artista e poi creano l’NFT. Questi NFT copiati o rubati vengono messi all’asta negli account di marketplace dei truffatori. Queste truffe NFT sono così ben congegnate che l’acquirente può pensare che si tratti di opere originali e acquistarne immediatamente una.

Alla fine, i proprietari si rendono conto di essere stati ingannati con opere d’arte prive di valore. Alla fine, i proprietari che acquistano queste copie si ritrovano con opere d’arte senza valore.

Ad esempio, Lois van Baarle, un’artista digitale e di animazione olandese, ha trovato 132 sue opere in vendita su OpenSea. L’artista ha twittato che “nessuna di queste opere è stata inserita con il suo permesso“. Lois ha aggiunto che le piattaforme NFT rispondono a malapena a questi problemi di duplicazione e ha continuato a spiegare che non converte le sue opere d’arte in NFT.

E si badi bene, Lois van Baarle non è l’unica artista che ha subito problemi di violazione del copyright. Infatti, molti altri artisti digitali in tutto il mondo hanno subito casi simili di truffe NFT.

Un altro caso è quello di DeviantArt, una community online di artisti che conta mezzo miliardo di opere d’arte digitali. Questa community ha scoperto più di 90.000 copie delle proprie opere d’arte su diverse piattaforme NFT. Gli artisti della comunità DevianArt stanno ora esplorando il marketplace NFT per trovare i loro lavori.

Il secondo caso di duplicazione è la creazione di NFT simili a una collezione NFT popolare. Questa replica confonde gli investitori e la maggior parte di essi crede che si tratti di una nuova collezione creata dal team della collezione premium originale. Il PHAYC e il Phunky Ape Yacht Club stanno tentando di contraffare o imitare le scimmie NFT originali del BAYC. Gli acquirenti che non conoscono a fondo il BAYC originale possono acquistare queste versioni da venditori non verificati.

OpenSea ha già spiegato la propria posizione in merito. Un portavoce di OpenSea ha dichiarato che la vendita di NFT plagiati è contraria alla politica della piattaforma. Il team tecnico di OpenSea cerca continuamente di cancellare tali NFT e di bandire il venditore.

Il marketplace NFT ha anche informato i suoi clienti di aver intensificato gli sforzi per arginare le frodi e il plagio. OpenSea ha recentemente introdotto funzioni di sicurezza per nascondere i trasferimenti NFT sospetti. A gennaio, per aiutare i creatori, il marketplace ha annullato la decisione di “nessun limite di mint” e ha fissato un limite di “50 oggetti e 5 collezioni” per il mint gratuito.

Gli artisti affermano che i marketplace NFT raramente eseguono metodi di convalida per evitare questa violazione del copyright. Inoltre, non utilizzano alcun metodo valido per verificare l’artista originale. In definitiva, spetta all’acquirente assicurarsi di pagare per l’opera d’arte originale.

Le truffe NFT che si verificano attraverso i duplicati di opere d’arte richiedono misure precauzionali da parte degli investitori stessi. Prima di acquistare un NFT di una particolare collezione, si può prendere in considerazione la possibilità di ricercare il venditore su più di due piattaforme. È inoltre necessario effettuare un controllo incrociato tra i dettagli dell’account del venditore e i suoi profili sui social media.

Piattaforme come OpenSea mostrano una “spunta blu” accanto al venditore, indicando la sua legittimità. Bisogna sempre cercare di acquistare NFT da un venditore verificato o provare a utilizzare un prodotto affidabile come NFT Profit per facilitare le transazioni NFT.

2. Truffe di phishing

Le truffe di phishing sono un altro tipo di truffa di NFT che coinvolge annunci pubblicitari su siti web locali e telefonate che chiedono agli utenti le loro chiavi private del portafoglio o le loro frasi chiave di sicurezza di 12 parole.

Di solito, agli acquirenti di NFT viene richiesto di iscriversi a un portafoglio prima di acquistare NFT. MetaMask è uno di questi popolari portafogli Ethereum, molto apprezzato dagli utenti per raccogliere i loro NFT.

L’anno scorso, i clienti di Metamask sono stati avvisati di una truffa di phishing che chiedeva il codice di sicurezza di 12 parole dei clienti. Metamask ha poi twittato che si trattava di una grossa truffa.

Il tutto è avvenuto quando una e-mail scam di MetaMask ha chiesto ai proprietari di portafogli di verificare i portafogli di criptovalute per conformarsi alle normative aggiornate. Inoltre, le e-mail di spam menzionavano che i conti degli utenti sarebbero stati limitati nel caso in cui l’azione richiesta fosse stata incompleta.

In questo caso, se i clienti verificano gli account utilizzando il link spam, gli hacker finiscono per rubare il contenuto dei loro wallet. Molti, tra il milione di utenti di MetaMask, hanno denunciato la perdita del loro denaro.

La truffa via e-mail non è l’unico esempio. Recentemente, i clienti di Metamask hanno dovuto affrontare un hacking di phishing tramite gli annunci di Google. Le vittime hanno trovato i loro portafogli MetaMask vuoti perché le risorse erano state rubate e trasferite sul conto del truffatore. Inoltre, Metamask ha messo in guardia gli utenti Apple da possibili attacchi di phishing rivolti a iCloud.

MetaMask non è l’unica vittima della truffa di phishing. A maggio, 29 Moonbirds NFT del valore di circa 750 ETH, circa 1,5 milioni di dollari, sono andati perduti in una truffa di phishing.

È necessario controllare l’URL del dominio prima di aprirlo. Gli utenti devono assicurarsi di non verificare o eseguire alcuna attività associata al portafoglio attraverso link esterni. Ogni volta che un’attività chiede di fornire dati sensibili o di sicurezza, è necessario confermare con il team di assistenza clienti o con la community.

Nel caso dei portafogli MetaMask, eseguire le verifiche e le altre attività associate al portafoglio attraverso il dominio ufficiale “MetaMask.io URL” e non cliccare su annunci sponsorizzati o altri link non ufficiali.

3. Truffe Rug Pull

In una tipica truffa “rug pull“, i promotori cercano di creare un pre-hype intorno alla raccolta NFT attraverso i canali dei social media. In seguito, gli sviluppatori si dileguano improvvisamente con il denaro una volta che le persone hanno investito a sufficienza. L’anonimato di fondo dello spazio di decentralizzazione facilita la realizzazione di queste truffe NFT.

Le truffe avvengono quindi dopo che la “pubblicizzazione e la promozione” aumentano sia il prezzo che il riconoscimento dei token. E non appena viene venduto un numero sufficiente di NFT, i sostenitori smettono bruscamente di sostenerli. Di conseguenza, il prezzo di mercato del NFT diminuisce gradualmente fino ad azzerarsi.

In un’altra variante, lo sviluppatore modifica il codice sottostante e impedisce ai titolari di rivendere l’NFT. In questo scenario, i creatori possono ottenere abbastanza denaro dalle vendite iniziali, ma è l’investitore a rimetterci.

All’inizio di quest’anno, in un caso in cui 8888 NFT sotto il progetto Frosties hanno ingannato gli investitori, i procuratori federali hanno accusato due uomini per la truffa NFT di 1,1 milioni di dollari.

Come ci si accorge di essere stati “truffati”? In particolare, questa è una categoria pericolosa di truffe NFT ed è piuttosto difficile da identificare a causa della sua subdola esecuzione.

Prima di tuffarsi in qualsiasi investimento in NFT, gli investitori devono controllare i profili dei social media degli sviluppatori. Dovrebbero anche prendere nota dell’impegno e del numero di follower (perché un impegno e un numero di follower elevati sono un buon segno).

Gli utenti devono anche prestare attenzione a cose come informazioni contrastanti e un team poco reattivo. Inoltre, è necessario controllare in dettaglio il sito web ufficiale. Una chiara tabella di marcia sul sito web è un ulteriore vantaggio.

4. Truffe delle offerte nelle Collezioni NFT

Le truffe delle offerte sono un tipo comune di truffa degli NFT e si verificano soprattutto nel mercato secondario per alimentare il prezzo. Al momento della quotazione degli NFT per la rivendita, gli offerenti cambiano la valuta preferita in una valuta di basso valore.

L’alterazione della moneta si rivela un punto dolente per la raccolta di NFT, poiché la variazione del valore della valuta porta a potenziali perdite per gli investitori.

Sicuramente le truffe delle offerte non sono solo facili da individuare, ma anche da evitare. Per questo motivo, è necessario controllare sempre due volte la valuta indicata e astenersi dall’accettare offerte inferiori ai propri limiti.

5. Pump and dump nei progetti NFT

Le truffe “pump and dump” sono comuni in tutti i marketplace di trading e questo include anche lo spazio NFT. La frode consiste nell’aumentare artificialmente la domanda di NFT. Una volta che aumenta il prezzo degli NFT, i truffatori scaricano l’intero patrimonio con un buon profitto.

Di solito, questo accade quando una persona o un gruppo acquista molti NFT dalle stesse collezioni. Fanno un’offerta per un aumento di prezzo e vendono al rialzo. La frode lascia in rosso gli altri investitori che hanno acquistato i NFT considerando l’aumento della domanda.

C’è una cosa chiamata “Tecnica di Wash Trading” che fa parte di questa frode. Si verifica quando la stessa persona acquista e successivamente vende un’attività, facendone salire ulteriormente il prezzo.

Il mercato NFT ha una profonda storia di truffe “pump and dump“. Anche una delle prime collezioni di NFT, Cryptokitties, ha dovuto affrontare accuse di pump and dump.

Nei primi giorni, Cryptokitties ha ottenuto un’enorme attenzione da parte del mainstream, tanto che i prezzi di alcune opere d’arte sono saliti a 155.000 dollari. Dopo sei mesi, gli investitori sono stati lasciati con un palmo di naso in seguito a un calo del 95% dei prezzi.

Se volessimo vedere un’illustrazione recente di questo tipo di truffa NFT, non potremmo non citare la controversia Mojang. Mojang Studios ha dichiarato il divieto di utilizzare gli NFT nel suo popolare gioco “Minecraft”, citando il pump and dump come una delle ragioni alla base della decisione.

Quando vi imbattete in queste improvvise impennate dei prezzi degli NFT, controllate lo storico dei prezzi della raccolta. Non solo, ma bisogna anche essere consapevoli dei record dei portafogli. Fortunatamente, i marketplace NFT come OpenSea offrono questa possibilità di controllare i record dei portafogli.

Si noti il numero totale di scambi durante la fase di hype e la cronologia delle transazioni. Se il numero di persone coinvolte nell’acquisto e nella vendita di NFT è minore, si tratta di una possibile truffa. Nel frattempo, analizzate le discussioni su Discord, Twitter e la community per conoscere l’opinione degli altri. L’analisi dell’ambiente di rialzo dei prezzi può aiutarvi a identificare il motivo del rialzo dei prezzi.

 

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