Mining di Bitcoin: la crisi si fa nera, c’è ancora speranza per il 2023?

Le società di mining di bitcoin saranno presenti e riusciranno a sopravvivere nel 2023? I miner hanno subito perdite a causa del forte calo del prezzo del bitcoin.

A causa delle condizioni di mercato instabili che hanno influenzato il prezzo del bitcoin, le società di mining di bitcoin hanno avuto un anno tremendamente difficile. I principali crolli nel mercato delle criptovalute includevano il fallimento di Terra Sisters, l’implosione del Three Arrow Hedge Fund e la debacle di FTX. Gli investitori si sono ritirati a causa dell’aumento dei tassi di interesse della FED per combattere l’inflazione.

mining bitcoin
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Il prezzo di Bitcoin è sceso al punto più basso da novembre 2021, quando ha raggiunto il picco. Di conseguenza, i guadagni minerari dei minatori sono diminuiti di conseguenza. Anche l’anno 2023 non sarà facile, con il FMI che prevede che un terzo dell’economia mondiale sarà in uno stato di recessione.

I bitfarm sono scesi del 91% nell’ultimo anno, mentre importanti attività minerarie come Core Scientific sono scese del 99%. L’85% del valore di Riot Blockchain è diminuito.

Mining di bitcoin: il problema che è emerso

I bitcoin vengono minati da alcuni miner, che poi li vendono sul mercato e ricevono il pagamento. Usano quindi questo denaro per coprire i costi aziendali e le spese operative per la loro azienda.

Tuttavia, alcuni minatori di bitcoin detengono le monete che hanno estratto in modo da poterle vendere quando il valore del bitcoin aumenta in modo significativo. Per dirla semplicemente, la compagnia di mining di bitcoin estrae bitcoin piuttosto che scambiarlo sul mercato. Invece, prendono in prestito fondi dai mercati azionari o del debito per coprire i costi operativi della compagnia mineraria. I costi di qualsiasi operazione di mining sono principalmente il costo dell’elettricità necessaria per alimentare le enormi macchine che estraggono bitcoin.

Molte persone stavano cercando di investire in bitcoin poiché stava diventando più prezioso e non volevano perdere. Molte persone erano ansiose di investire in Bitcoin per aumentare il loro rendimento a causa del basso costo del capitale. Questi fatti sono rimasti veri negli ultimi anni.

Tuttavia, nel 2022, le quotazioni sui mercati sono notevolmente diminuite. Quando il prezzo del bitcoin sta diminuendo, i costi di finanziamento aumentano e il mining di bitcoin diventa più competitivo, l’idea di accumulare bitcoin può essere piuttosto dannosa.

La notizia del fallimento di Core Scientific, l’infusione finanziaria di Argo e l’importante riorganizzazione, nonché l’uscita del CEO di Bitfarms, sono avvenute tutte nel 2022 a seguito degli eventi sopra menzionati.

Il futuro del mining di bitcoin

La prevedibilità e la possibile crescita di un flusso di cassa sono entrambe importanti per gli investitori nei mercati pubblici. Le imprese minerarie pubbliche sono inondate nel secondo, mentre il primo è gravemente assente. Efficaci piani di gestione della tesoreria dovrebbero prevedere e gestire la redditività irregolare causata dai mercati che governano l’industria del mining.

Una società mineraria potrebbe gestire più facilmente lo stress del mercato con l’aiuto di questa strategia, ma non sarebbe in grado di accumulare tutti i bitcoin necessari per vendere con profitto in un mercato rialzista. Inoltre, i minatori non sono nel business del market timing; piuttosto, sono nel settore minerario.

Conclusioni

Il costo dell’elettricità o il prezzo del bitcoin non sono visibili alle compagnie minerarie. Continua a funzionare per giorni, quindi avere tutti i loro bitcoin a portata di mano non li metterebbe sempre in un posto felice.

Se le società e i minatori sopravvivono all’attuale tempesta di mercato, devono pensare alla posizione nel 2022. Una modifica nel mantenere le politiche sui bitcoin potrebbe essere molto vantaggiosa in futuro per prevenire eventi imprevisti.

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