India, pericolo cripto: “La prossima crisi finanziaria sarà causata dalle criptovalute”

In questo articolo parleremo delle parole del governatore della banca dell’India su una possibile crisi finanziaria creata dalle criptovalute.

Il governatore della RBI, Shaktikanta Das, ha dichiarato che le criptovalute private non hanno un valore di riferimento e comportano rischi per la stabilità macroeconomica e finanziaria.

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Il governatore della Reserve Bank of India (RBI) Shaktikanta Das esprime ancora una volta il suo disappunto nei confronti delle criptovalute, affermando che la prossima crisi finanziaria scaturirà dalle criptovalute private.

Shaktikanta Das: “Le criptomonete sono un pericolo”

Intervenendo al BFSI Insight Summit 2022, Shaktikanta Das ha dichiarato che le criptovalute private non hanno un valore “di riferimento” e pongono rischi per la stabilità macroeconomica e finanziaria.

Il governatore Das ha sottolineato la necessità di vietare le criptovalute, affermando che se si permette loro di progredire, “segnatevi le mie parole, la prossima crisi finanziaria verrà dalle criptovalute private“.

Das ha aggiunto: “Le criptovalute presentano alcuni enormi rischi intrinseci per la nostra stabilità macroeconomica e finanziaria, e noi lo abbiamo sottolineato. Dopo aver visto l’ultimo episodio di FTX, non credo ci sia bisogno di dire altro“.

Das ha dichiarato che il valore totale delle criptovalute è sceso a 140 miliardi di dollari. Di questi, 40 miliardi di dollari sono stati cancellati e che le criptovalute sono un’attività speculativa al 100%.

“Non hanno alcuna rilevanza e devo ancora sentire buone argomentazioni su quale sia il bene pubblico e sul fatto che si tratta di un’attività speculativa”, ha dichiarato il governatore Das.

Il bisogno di una banca cripto

Das ha affermato che la Central Bank Digital Currency (CBDC) è essenziale e che non richiede intermediari. Ha dichiarato che, dal punto di vista logistico, la CBDC sarà molto più veloce.

Il governatore della RBI ha continuato descrivendo la distinzione tra UPI e CBDC. Secondo il governatore della RBI, il CBDC è una “valuta” in sé, mentre l’UPI è un metodo di pagamento.

Secondo il governatore, il CBDC è dotato di una funzione automatica di “sweep-in e sweep-out“. Questa consente agli utenti di restituire il CBDC non utilizzato al proprio conto bancario dopo 24 ore.

A differenza delle banconote stampate, che comportano notevoli costi logistici e di stampa, Das ha affermato che il CBDC è economico. Inoltre, il CBDC consente trasferimenti immediati di valuta tra due nazioni ed è stato definito “la valuta del futuro.

Il governatore Das ha dichiarato che l’introduzione di una rupia digitale aiuterà l’economia indiana a ridurre i costi operativi legati al mantenimento del contante fisico. Inoltre, aumenterà l’efficacia dei regolamenti dei pagamenti e a promuovere l’innovazione nei pagamenti transfrontalieri.

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