Metamask, partnership con Paypal per il futuro delle transazioni Web3

In questo articolo parleremo della nuova possibilità di acquistare criptomonete tramite la famosa app di pagamento Paypal.

Questa integrazione con il portafoglio Metamask è inizialmente accessibile a un numero limitato di utenti PayPal negli Stati Uniti.

metamask tutorial

Consensys, la società di software blockchain con sede a New York che sta dietro a MetaMask, ha annunciato che gli utenti di MetaMask negli Stati Uniti potranno acquistare Ethereum all’interno dell’applicazione utilizzando PayPal.

Paypal, a caccia di criptomonete con Metamask

Nell’annuncio si legge: “MetaMask sarà il primo portafoglio Web3 a sfruttare PayPal per favorire il successo delle transazioni on-ramp“. Questa integrazione consente di acquistare e trasferire facilmente ETH da PayPal a MetaMask. Inizialmente sarà accessibile a un numero limitato di utenti PayPal negli Stati Uniti.

Utilizzare Paypal come metodo di pagamento per le criptomonete è veramente molto semplice. Ecco i passaggi necessari per acquistare cripto tramite Paypal su Metamask:

  • Accedere all’App MetaMask mobile.
  • Fare clic o toccare il pulsante Acquista, quindi selezionare “PayPal”.
  • Inserire l’importo in dollari desiderato di ETH da aggiungere al vostro portafoglio; sarete reindirizzati a PayPal per effettuare il login.
  • Acquistare la criptovaluta tramite PayPal o, se si ha abbastanza ETH per completare la transazione, inviarla senza acquistarne altri.

Lorenzo Santos, Product Manager di MetaMask, ha dichiarato: “Questa integrazione con PayPal permetterà ai nostri utenti statunitensi non solo di acquistare criptovalute senza problemi attraverso MetaMask, ma anche di esplorare facilmente l’ecosistema Web3“.

L’annuncio dell’integrazione ha ricevuto critiche da parte della community, in quanto PayPal è ben noto per la sua natura centralizzata. La politica di disinformazione di Paypal, ormai defunta, è stata messa sotto esame, in quanto avrebbe potuto permettere all’azienda di prelevare 2.500 dollari dai conti degli utenti per aver promosso la “disinformazione”, spingendo la necessità di un’ampia adozione delle criptovalute.

Anche Metamask non è esente da critiche. A novembre, Consensys ha ricevuto diverse critiche per aver raccolto informazioni sui wallet e gli indirizzi IP degli utenti attraverso il suo servizio di infrastruttura blockchain Infura, mettendo a rischio la privacy degli utenti.

 

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