Altri grattacapi per Elon Musk: nuova causa per aver licenziato troppo donne

Secondo una recente causa contro Twitter di Elon Musk, la compagnia avrebbe preso di mira dipendenti di sesso femminile per i licenziamenti. Nuove ombre sulla nuova gestione della piattaforma social del magnate.

A causa del recente licenziamento di circa la metà del suo personale, Twitter Inc. è stata oggetto di un’altra causa. In questo procedimento giudiziario, si sostiene che la società di social media abbia preso di mira le dipendenti di sesso femminile per i licenziamenti.

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Si evidenzia a tal proposito un tasso eccessivamente più alto rispetto ai dipendenti di sesso maschile.

Il grande esodo di Twitter

A partire da novembre, Elon Musk ha intrapreso un piano di riduzione dei costi su Twitter, che ha portato al licenziamento di quasi 3.700 lavoratori. Numerosi altri dipendenti hanno lasciato il lavoro in seguito.

Mercoledì sera, la proposta di azione legale collettiva è stata intentata presso un tribunale federale di San Francisco. Ha affermato che il 57% delle dipendenti donne di Twitter è stato licenziato dopo che Elon Musk, l’uomo più ricco del mondo, ha preso il controllo dell’azienda. Rispetto a solo il 47% dei suoi dipendenti uomini.

Gli ex lavoratori di Twitter presentano reclami

Due donne che hanno perso il lavoro su Twitter a seguito dell’acquisizione di Elon Musk, Carolina Bernal Strifling e Willow Wren Turkal, hanno presentato congiuntamente la denuncia mercoledì.

Elon Musk, l’amministratore delegato di Twitter, è coinvolto in una nuova controversia sul razzismo.

Strifling, che vive a Miami, in Florida, si è registrata a Twitter nel giugno 2015, mentre Turkal, che vive a San Jose, in California, ha iniziato il suo lavoro nel giugno dell’anno precedente, rivendica la causa.

Secondo la causa, il divario retributivo tra uomini e donne era ancora più evidente nel settore metalmeccanico, dove il 63% delle donne e il 48% degli uomini hanno entrambi perso il lavoro.

Cause ancora pendenti contro Twitter

Secondo Shannon Liss Riordan, l’avvocato dei querelanti, le donne “avevano il bersaglio sulle spalle”. Questo sin da quando Musk ha acquistato l’attività. Indipendentemente dalle loro capacità o contributi.

Liss-Riordan è stata anche designata a rappresentare altri ex dipendenti di Twitter in tre distinte cause pendenti che sono state presentate davanti allo stesso tribunale dall’inizio di questo mese.

Twitter potrebbe essere bandito?

L’Unione Europea (UE) ha minacciato di chiudere Twitter di Elon Musk a meno che il miliardario non segua le sue rigide regole per il controllo del materiale. Scatenando in questo modo una disputa legale sulla continua esistenza del social network.

Si dice che l’avvertimento sia stato lanciato durante una conversazione video con Elon Musk all’inizio di questo mese da Thierry Breton, il commissario europeo incaricato di portare avanti l’attuazione della legislazione digitale.

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