Un investimento di soli 100 dollari in Ethereum cinque anni fa, con ingresso il 10 gennaio 2017, ad oggi, nonostante il bear market e i disastri che hanno devastato i mercati, varrebbero comunque una cifra pazzesca.
Anche se è improbabile che i ciò che accadrà in futuro imitino il passato, questa famosa criptovaluta ha ancora davvero tanto da dare.
Non sorprende che la criptovaluta più popolare, Bitcoin (CRYPTO: BTC), riceva molta attenzione da Wall Street e dai media. Tuttavia, in termini di guadagni finanziari, la valuta Internet peer-to-peer mondiale è recentemente rimasta indietro rispetto alla sua controparte più giovane.
Quanto varrebbe il tuo Ethereum dopo 5 anni
Il 10 gennaio 2017, un investimento di 100 dollari in Ethereum oggi ne varrebbe ben 11.810. Nonostante il prezzo sia diminuito del 22% quest’anno (al 24 novembre). Dal momento in cui ether è stato lanciato per la prima volta nel 2014 fino a marzo 2017, il prezzo del token è rimasto piuttosto stabile tra $0,70 e $ 21. Il prezzo di ETH non ha superato i $100 per la prima volta fino a maggio di quell’anno, quando il mercato rialzista delle criptovalute del 2017 ha iniziato a scaldarsi.
Successivamente, ETH è salito a un massimo di $414 nel giugno 2017 prima di precipitare. Il sentimento rialzista non è tornato per altri cinque mesi. A quel punto, l’intero mercato delle criptovalute era sottoposto a una significativa pressione di acquisto, facendo sì che quasi tutte le criptovalute raggiungessero nuovi massimi. A gennaio 2018, il prezzo di ETH aveva raggiunto un massimo di $ 1.418 prima di scendere precipitosamente. Al momento della stesura di questo articolo, la seconda criptovaluta più grande al mondo ha una capitalizzazione di mercato di 147,2 miliardi di dollari. Secondo coinmarketcap, il prezzo attuale di Ethereum è di $ 1.186,23 USD.
Ethereum è una piattaforma informatica mondiale, mentre Bitcoin è semplicemente una rete di pagamento decentralizzata. Ciò significa che una transazione contenente più attività può essere eseguita da due parti non correlate senza la necessità di costosi intermediari. La rete Ethereum si distingue dalle altre criptovalute grazie ad una blockchain programmabile per costruire contratti intelligenti.
Ethereum si basa sul metodo del consenso PoW.
Ethereum impiegava, prima del Merge, un algoritmo di consenso proof-of-work (PoW). I minatori devono sprecare vaste risorse di elaborazione per risolvere difficili enigmi aritmetici al fine di acquisire la capacità di convalidare transazioni nuove di zecca sulla blockchain. Tuttavia, gli stessi problemi che hanno afflitto Bitcoin, vale a dire quelli relativi alla velocità e alla scalabilità, hanno danneggiato anche Ethereum.
La caratteristica del contratto intelligente di Ethereum ha portato alla nascita di app decentralizzate (dApp) come i protocolli di finanza decentralizzata (DeFi) e i token non fungibili (NFT). Al momento, Ethereum supporta 2.960 diverse dApp in un’ampia gamma di settori, inclusi giochi, social media, identificazione e assicurazioni.
Non dovrebbe sorprendere che i principali altcoin siano passati in cima all’elenco dei casi d’uso delle criptovalute. Ciò è dovuto alla sua enorme rete di sviluppatori, che è fondamentale per la progressione di qualsiasi progetto blockchain. Ethereum aveva circa 4.000 sviluppatori attivi che ci lavoravano nel dicembre 2021, molto più di qualsiasi altra criptovaluta, il che parla bene del futuro di Ethereum.