Disney è appena entrata nel metaverso in grande stile: recenti assunzioni, brevetti e altri particolari ci danno degli indizi interessanti.
Bob Iger sta tornando nella società che ha trasformato in un gigante dell’intrattenimento per 15 anni come presidente e CEO. Il suo viaggio si era interrotto con il suo ritiro nel 2020. Questa mossa ci porta a pensare che l’importanza del metaverso per l’azienda è salita alle stelle.
L’obiettivo più immediato di Genies – un progetto NFT/metaverse sulla blockchain di Flow – è creare avatar, personaggi animati in 3D che le persone progettano per rappresentare se stessi all’interno dei mondi virtuali immersivi. Molte aziende ritengono che questo sia il futuro dell’intrattenimento e dei social media. Il più notevole è Meta, che Mark Zuckerberg ha ribattezzato un anno fa per sottolineare la sua convinzione.
Disney, nel metaverso in grande stile: i particolari più interessanti
Iger ha dichiarato in un annuncio dello scorso 14 marzo:
“Sono sempre stato attratto dall’intersezione tra tecnologia e arte. Genies offre opportunità uniche e avvincenti per sfruttare il potere di quella combinazione. Questo ci consentirà nuove forme di creatività, espressione e comunicazione“.
L’imprenditore si dichiara “particolarmente interessato alle aziende che utilizzavano la tecnologia per scopi dirompenti e, ove possibile, l’intersezione tra tecnologia e creatività“. Inoltre crede che alcuni geni possano cambiare l’intera industria dell’intrattenimento.
Il “Mickeyverse”
La Disney si è tuffata nel metaverso in diversi modi. Ha aggiunto al team un avvocato di alto livello focalizzato sulla tecnologia blockchain e NFT. Inoltre ha anche aggiunto la blockchain Polygon – un Layer 2 di Ethereum – il cui token MATIC è una delle prime 10 criptovalute per capitalizzazione di mercato – per il suo programma di accelerazione Disney a luglio.
Ma Chapek non è mai sembrato troppo entusiasta. A ottobre ha riferito ad Hollywood Reporter che il termine metaverso non gli piace, preferendo “la narrazione di nuova generazione“.
“Quello che stiamo cercando di fare è costruire una cassetta degli attrezzi di utilità che poi possa essere utilizzata dai nostri creatori alla Pixar, alla Disney e alla Marvel. Queste aziende possono quindi prendere quelle utilità e usarle per raccontare storie in un modo diverso, più modo personalizzato“.
Citi ad ottobre ha pubblicato un rapporto che prevedeva che la Disney sarebbe stata uno dei maggiori beneficiari della tecnologia NFT, ha riferito CoinDesk.
Iger sembra avere una visione più ampia sulla questione. Il suo mandato sarà di breve durata: ha un contratto di due anni volto a trovare un nuovo successore. Ma probabilmente avrà una visione più aperta circa le possibilità del metaverso.