Pegatron sarà incaricato di produrre il primo visore Apple per la mixed reality, che verrà presentato secondo le proiezioni attuali al prossimo WWDC.
L’inizio della produzione in serie è previsto per marzo 2023, con quantità limitate e prezzi elevati.
Secondo un rumor di DigiTimes, che segue la filiera asiatica, Pegatron avvierà la produzione in serie del primo visore per realtà mista di Apple a marzo 2023. La visiera, che deve ancora essere nominata e non è stata ancora presentata, sarà quasi sicuramente svelata durante la prossima conferenza degli sviluppatori. Questa si terrà in California nel mese di settembre.
Pegatron: unico produttore per i nuovi visori Apple
Secondo fonti DigiTimes, Pegatron sarà l’unico produttore del nuovo dispositivo, ma gli ordini saranno estremamente limitati per il primo anno, con un prezzo nettamente superiore per la visiera e, secondo il test , rivolto principalmente alle applicazioni aziendali.
Vista la tempistica dei rumor, è possibile che ciò che Pegatron produrrà anche un visore pensato principalmente per gli sviluppatori, che Apple intende rilasciare insieme alla nuova piattaforma che sarà svelata al prossimo WWDC.
Da tempo si parla di Apple che investe in questo settore, con l’azienda che già incorpora framework in tempo reale nelle sue piattaforme software. Molti vedono questo come un presagio della strategia futura dell’azienda in un campo in cui potrebbe competere con Meta. Compagnia che è anche coinvolta nello sviluppo del Metaverso.
Il ruolo di Mark Zuckerberg e del metaverso
Mark Zuckerberg ci ha guidato personalmente (virtualmente) alla scoperta delle tecnologie su cui Meta sta lavorando per creare un visore di realtà virtuale in grado di fornire un’esperienza indistinguibile dalla realtà pur rimanendo compatto e leggero. Mirror Lake è già in lavorazione come primo prototipo.
Oltre a tutti i discorsi su Metaverso, è impossibile dire che Meta non abbia una visione chiara di ciò che vuole realizzare. Mark Zuckerberg ha ribadito ancora una volta durante una rotonda tavola in cui ci ha invitato a dare un inedito sguardo alle tecnologie che Meta sta sviluppando. Scopo quello di creare visori che rendano possibile usufruire di “un senso realistico di presenza. Ovvero la sensazione di ritrovarsi con qualcuno o in un luogo come se fossi lì”, secondo Mark Zuckerberg.
“Esamina ciò che ti circonda, inclusa la stanza in cui ti trovi. Se giri la testa, tutto rimarrà esattamente lo stesso, tranne per il fatto che hai un altro individuo con cui puoi interagire. Puoi vederla muoversi e avere il sentire che lei è veramente con te. Ora immagina che sia un membro distante della tua famiglia, o qualcuno con cui stai lavorando a un progetto, o forse un artista che ti piace. Considera come sarebbe essere fisicamente insieme nella stessa ambiente. Questa è la presenza, e questo è il significato che ha per me il termine”.
Un altro obiettivo che Meta si è prefissata è quello di offrire agli utenti la possibilità di creare e vivere esperienze “senza precedenti” che contribuiranno alla storia della tecnologia e della cultura del futuro. Nonché di aprire nuove forme espressive improntate all’immersione e presenza.