Il mining è in crisi nera: altri operatori sull’orlo della bancarotta, cosa cambia per Bitcoin

Iris Energy, un importante miner di Bitcoin, ha una scadenza prevista di 103 milioni di dollari l’8 novembre per dei debiti, che potrebbe potenzialmente mandare la comapagnia in default.

I miner di Bitcoin stanno attraversando un anno difficile, in buona parte a causa del crollo dei prezzi di Bitcoin e criptovalute e dell’aumento dei costi energetici in generale.

Core Scientific (NASDAQ: CORZ), un miner di Bitcoin quotato in borsa, ha annunciato la scorsa settimana che potrebbe dichiarare bancarotta nel prossimo futuro. Ora, un altro minatore di Bitcoin, Iris Energy (NASDAQ: IREN), avverte della possibilità di un default.

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Il miner di criptovalute verde con sede a Sydney è ora fortemente in difficoltà per i numerosi debiti. Iris Energy ha dichiarato in una dichiarazione mercoledì 2 novembre che alcune delle sue attrezzature minerarie non stanno generando abbastanza liquidità per coprire i suoi obblighi di finanziamento del debito.

Iris Energy, le difficoltà del mining di Bitcoin in questo periodo

La società ha collezionato 103 milioni di dolalri di debiti contro piattaforme minerarie. Iris Energy ha acquisito questo debito attraverso una serie di veicoli speciali interamente di proprietà.

Tuttavia, il grade miner di Bitcoin non è disposto a fornire ulteriore assistenza finanziaria o un accordo di rifinanziamento per le macchine. In tal caso, Iris Energy potrebbe saltare il pagamento programmato l’8 novembre.

I miner di Bitcoin stanno perdendo soldi

Nell’ultimo anno, i miner di bitcoin sono stati presi di mira da ogni dove. Per cominciare, il calo del prezzo del 70% di Bitcoin dal suo massimo storico ha costretto i minatori a vendere le loro partecipazioni con margini di profitto inferiori. D’altra parte, il costo del mining è in aumento a causa dell’aumento dei costi energetici e dell’aumento dell’hashrate di Bitcoin.

Inoltre, la Fed ha deciso di inasprire la politica monetaria, che ha portato a tassi di prestito più elevati. I profitti sono stati spremuti da tutte le parti, costringendo i minatori a vendere massicciamente le loro partecipazioni in Bitcoin. Core Scientific ha venduto quasi 1.500 BTC nell’ultimo mese e ora detiene solo 24 BTC.

Iris Energy ha dichiarato di essere attualmente in trattative di ristrutturazione con l’istituto di credito per le speciali strumentazioni utilizzate. Ha affermato che, oltre a creare nuovi veicoli, l’obiettivo dell’azienda era quello di ottenere “una gestione prudente del rischio per proteggere l’infrastruttura aziendale e del data center sottostante”.

Iris Energy ha attualmente 53 milioni di dollari in contanti. Mercoledì 2 novembre, il titolo Iris Energy (NASDAQ:IREN) è sceso del 15%, chiudendo a 2,88$.

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