Fidelity Digital Assets ha affermato che consentirà agli investitori istituzionali di negoziare Ether (ETH) entro la fine di ottobre, il che sembra suggerire un passo verso il considerare ETH come una commodity e non una security coe sostenuto dalla Sec.
Entro la fine del mese, la divisione di Fidelity per le risorse digitali inizierà a offrire il trading di ether ai clienti istituzionali, indicando che la società ritiene che la SEC continuerà a vedere le criptovalute come commodities (materie prime) piuttosto che come Securities (titoli).
A partire dal 28 ottobre, Fidelity Digital Assets assisterà gli investitori istituzionali con l’acquisto, la vendita e il trasferimento di ether, la piattaforma di criptovaluta risorsa nativa di Ethereum.
Il portavoce della compagnia ha dichiarato: “Stiamo aggiungendo ether alla nostra piattaforma per soddisfare il crescente interesse dei nostri clienti istituzionali.”
Fidelity e il trading di criptovalute per i clienti istituzionali
La decisione è stata presa quando la confusione sulla categorizzazione dei token è diventata più intensa. La SEC all’epoca non aveva intenzione di classificare sia bitcoin che ether come titoli, secondo William Hinman, che all’epoca era il direttore della finanza aziendale del regolatore. Questo è stato dichiarato pubblicamente nel 2018.
Nella sua conferenza, Hinman ha affermato che “le offerte e gli acquisti di Ether (ETH) non sono transazioni in titoli”.
Il presidente della SEC Gary Gensler, tuttavia, sembrava fare un cauto passo indietro nel settembre di quest’anno. Afferma che i rendimenti simili dello staking ether a reddito fisso sono coerenti con le classificazioni dei titoli. A seguito delle dichiarazioni di Gensler, Ethereum (ETH) è sceso dell’11% sui mercati.
È noto che i token utilizzati nelle offerte di sicurezza non registrate sono l’obiettivo delle azioni di contrasto della SEC. Nelle accuse contro ex dipendenti di Coinbase accusati di insider trading, la SEC ha affermato a giugno che nove criptovalute erano titoli.
Le numerose cause della Sec sulla questione Securities – Commodities per le criptovalute
Quasi due anni fa, la SEC ha intentato una causa contro Ripple Labs, la società che ha creato la criptovaluta XRP, per aver condotto un’offerta di security non registrata. Questo è stato il più grande ingresso del controllo finanziario statunitense nella regolamentazione del mercato degli asset digitali.
Nei prossimi mesi si prevede la risoluzione del contenzioso in corso. I partecipanti al settore sono stati ansiosi di analizzare come la gestione do ETH da parte dell’agenzia possa influenzare il verdetto perché tutte le parti hanno concordato di consentire a un giudice di emettere una sentenza sommaria.
Secondo una fonte vicina alla situazione, ETH soddisfa attualmente i requisiti di Fidelity per le attività quotate. Dal suo debutto nel 2018, Fidelity Digital Assets ha sostenuto il trading di bitcoin (BTC).
La banca d’investimento ha annunciato in ottobre il suo fondo indicizzato Ethereum per i clienti accreditati con un impegno minimo di 50.000 dollari. L’atteso supporto per Ethereum arriva settimane dopo quell’annuncio.