È attualmente in corso la fase di giudizio di sintesi della lunga battaglia legale tra Ripple e la Securities and Exchange Commission (SEC) statunitense, i mercati attendono con ansia il termine della diatriba.
Altre aziende stanno tentando di unirsi alla causa XRP come Amicus Curiae a seguito di questo incidente. Gli imputati hanno depositato un Memorandum of Law contro la Commissione nel mezzo di questo.
La diatriba legale che vede interessati la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti e la compagnia nel settore delle criptovalute Ripple (XRP) sta segnando una spaccatura storica. Da una parte troviamo coloro che cercano di difendere la libertà di scambio e circolazione delle risorse digitali crittografiche e ciò che queste rappresentano. Per quanto Ripple sia tutt’altro che una blockchain decentralizzata e libera.
Dall’altro lato vediamo schierati i rappresentanti delle istituzioni e dei poteri finanziari tradizionali, in apprensione per la paura che il consolidamento di una nuova finanza decentralizzata, libera e senza intermediari, faccia loro perdere quote di mercato e potere d’azione e intervento sui mercati e nelle dinamiche sociali.
Ripple fa progressi nella causa con la Sec
Gli imputati nella causa XRP, secondo CryptoLaw, hanno presentato memorandum legali in risposta alla mozione di giudizio sommario della SEC, che è stata presentata il 13 settembre 2022. Memorandum legali sono stati presentati da Ripple in risposta alla risposta della Commissione.
Questi registri, tuttavia, sono ancora tenuti sotto sigillo. Pertanto, non sarà ancora accessibile al pubblico in generale. Nel frattempo, la SEC sta tentando di presentare una risposta alla mozione di Ripple per un giudizio sommario.
Entro il 24 ottobre 2022, il pubblico potrà leggere le versioni redatte di questi documenti, secondo John Deaton, Amicus Curiae nella causa XRP.
Questo giovedì, gli imputati e la SEC si incontreranno per parlare delle relative redazioni. Il pubblico non avrà accesso ad alcuni documenti, tuttavia, fino alla fine di dicembre.
Secondo CryptoLaw, anche Christopher S. Ford ha presentato una dichiarazione a nome di Ripple e degli imputati contrari alla mozione della SEC. È accompagnato da 60 mostre. Ripple ha anche presentato una dichiarazione di Erol Gulay con 138 reperti nella causa XRP.
Il tribunale accetterà ulteriori Amicus?
Molte aziende e privati hanno recentemente richiesto il permesso del tribunale di presentare un Amicus Brief nell’importante causa XRP. Il giudice in precedenza ha accolto le richieste di I-Remit e TapJets di presentare memorie a sostegno di Ripple.
La SEC ha tentato di impedire a queste società di presentare memorie amimicus, sostenendo che ciò sarebbe un tentativo improprio di presentare prove nel caso.
Nel frattempo, Investor Choice Advocates Network (ICAN) e Phillip Goldstein hanno presentato domanda per presentare un amicus brief nella causa XRP.