Kanye West acquisterà il social network “Parler” che punta tutto sulla libertà di parola. Ma un aspetto controverso fa discutere.
Kanye West ha firmato un accordo per l’acquisto di Parler, un social network per la “libertà di parola”. La mossa ha svolto un ruolo fondamentale nell’organizzazione delle rivolte del Campidoglio.
Nei circoli cripto, Parler è noto soprattutto per aver lanciato un marketplace NFT. La sua prima raccolta conteneva immagini dell’allora presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Vediamo bene cosa sta succedendo.
Kanye West e l’acquisto di Parler: ecco perché fa discutere
L’annuncio arriva pochi giorni dopo le critiche nei confronti del rapper statunitense per un post su Twitter. Il social lo aveva accolto nuovamente qualche giorno prima. West, che ora è conosciuto come Ye, si è espresso come segue:
“In un mondo in cui le opinioni conservatrici sono considerate controverse, dobbiamo assicurarci di avere il diritto di esprimerci liberamente“.
Nei circoli cripto, Parler è noto soprattutto per aver lanciato un marketplace NFT. La sua prima raccolta conteneva immagini dell’allora presidente degli Stati Uniti Donald Trump.
Non si sa quanto West stia pagando per Parler, ma è giusto dire che prima aveva usato a malapena il sito. In effetti, il rapper ha aperto un account solo lunedì.
E mentre Twitter ha 237 milioni di utenti attivi giornalieri al momento della scrittura di questo articolo, Parler ne ha solo 137.000.
West ha avuto una raffica di partnership di alto profilo nelle ultime settimane, inclusa una con il rivenditore di moda Gap.
Un altro accordo con adidas è in crisi dopo che West ha svelato una maglietta con la scritta “White Lives Matter” alla settimana della moda di Parigi. Una mossa che alcuni critici hanno definito “estremamente irresponsabile“.
JPMorgan Chase ha anche interrotto il suo rapporto d’affari con West e il suo marchio Yeezy. Tuttavia questa decisione è stata apparentemente presa prima della sua serie di recenti controversie. Tra queste citiamo la condivisione di teorie del complotto razzista in un’intervista che poi non è stata trasmessa.
Subito dopo che la decisione della banca è diventata di dominio pubblico, è spuntata una foto di West con indosso un cappello di Satoshi Nakamoto. Questo suggerisce che fosse interessato a utilizzare Bitcoin come alternativa.
Ma alcuni su Twitter hanno suggerito che un’approvazione da parte di West potrebbe alla fine fare più male che bene, con un tweet:
“Questa è la persona che vuoi che rappresenti la tua community?“