La recessione sembra ormai inevitabile: cosa aspettarsi da Bitcoin e criptovalute

Tra i timori di un’imminente recessione finanziaria, una sezione di analisti prevede una svolta chiave nel mercato delle criptovalute, che potrebbero davvero rivelarsi una salvezza per tanti.

Attualmente il mercato delle criptovalute è in gran parte correlato al mercato azionario, ma la possibilità di una flessione economica potrebbe significare un vantaggio della criptovaluta.

In questo contesto, lunedì un’agenzia delle Nazioni Unite ha avvertito diverse banche centrali, tra cui la Fed, sui rischi di recessione. Nel frattempo, le quotazioni sui mercati finanziari delle criptovalute nelle ultime settimane sono rimasti abbastanza stagnanti lateralizzando nelle zone delle fasce di prezzo esistenti.

Le criptovalute possono trarre beneficio se la recessione peggiora?

Se le banche centrali continuano ad incrementare i tassi di interesse, come stanno facendo ormai da diverso tempo, corrono il rischio di subire una recessione seguita da un lungo periodo di stagnazione, secondo l’agenzia. Stando a quanto emerge da uno studio del Wall Street Journal, la Fed corre il rischio di danneggiare gravemente i paesi in via di sviluppo se continua ad aumentare rapidamente i tassi di interesse.

Un aumento di un punto percentuale del tasso di interesse della Fed, secondo la Conferenza delle Nazioni Unite sul commercio e lo sviluppo (UNCTAD), riduce gravemente la produzione economica in altre nazioni avanzate. Rebeca Grynspan, segretario generale dell’UNCTAD, ha dichiarato che c’è ancora tempo per scongiurare la recessione.

“C’è ancora tempo per allontanarsi dall’orlo della recessione. Abbiamo i mezzi per ridurre l’inflazione e assistere tutte le popolazioni svantaggiate. Tuttavia, l’attuale linea di condotta danneggia i più indifesi. In particolare nei paesi in via di sviluppo, e rischia di mandare mondo in una recessione globale.”

Come può essere oò mercato delle criptovalute in una recessione

Riguardo al modo in cui le criptovalute potrebbero comportarsi in un ambiente recessivo, ci sono opinioni diverse. Mentre la maggior parte della comunità crede che le criptovalute diminuirebbero se il mercato azionario crollasse, c’è un crescente sostegno per il punto di vista opposto.

Il mercato delle criptovalute, secondo l’investitore americano Stan Druckenmiller, potrebbe beneficiare da una forte recessione nel 2023. Secondo lui, la criptovaluta potrebbe guadagnare se crescesse la sfiducia pubblica nei confronti delle banche centrali. Simile a come credono che Bitcoin virerà fuori rotta e seguirà il proprio corso a causa della sua natura decentralizzata.

Il contesto macroeconomico ha recentemente affrontato una serie di grandi sfide, di rado così ravvicinate e persistenti. Ma il prezzo di Bitcoin (BTC) è rimasto per lo più stabile negli ultimi 30 giorni. Per la maggior parte dell’ultimo mese, BTC è stato scambiato al di sotto della soglia di 19,700 dollari. Secondo CoinMarketCap, la criptovaluta è attualmente scambiata  sui mercati a circa 19,900 dollari, in aumento dell’1,31% rispetto al giorno precedente.