Apple: utenti in rivolta per la commissione del 30% sugli acquisti, si valuta la marcia indietro

I token non fungibili (NFT) si sono fatti strada più rapidamente nello spazio cripto e persino i giganti della tecnologia globale stanno tenendo gli occhi aperti su questo enorme mercato in espansione.

Secondo l’ultimo sviluppo divulgato dalla compagnia, l’Apple App Store consentirà alle app che vendono NFT sulla sua piattaforma di essere presenti. Mettendo finalmente la parola fine al vociferare che girava da diverso tempo sul web.

Apple ha segnalato nuove app che vendono NFT e sviluppatori delle app esistenti elencate sull’App Store. Ma c’è un problema. Pare infatti che Apple addebiterà una commissione pesante del 30% per tutte le transazioni NFT effettuate tramite le app dell’ecosistema.

apple nft
Adobe Stock

Questa enorme commissione dissuaderà anche progetti, proprietari di giochi e app dall’utilizzare questa funzione sull’App Store. Questo perché altri tipici mercati NFT come OpenSea e Magic Eden spesso prendono solo il 5% di commissione, il che è decisamente tutto un altro gioco.

Apple e l’offerta di NFT nelle sue app

Le informazioni hanno riferito che la startup NFT Magic Eden ha scelto di rimuovere le sue offerte dall’App Store. Anche dopo che Apple ha abbassato la sua commissione al 15% per le aziende con ricavi annuali inferiori a 1 milione di dollari, la piattafora ha deciso di restare ferma sulle sue posizioni. Gabriel Leydon, CEO di Web3, considera la situazione generalmente positiva, osservando:

Tutti si stanno concentrando sul desiderio di Apple di ridurre del 30% ogni transazione, ma potrebbero non essere consapevoli del fatto che ciò potrebbe portare all’aggiunta di un portafoglio ETH a ogni singolo gioco mobile con 1 miliardo o più giocatori! “Darò FELICEMENTE ad Apple una riduzione del 30% di un NFT gratuito”, ha continuato.

Apple rifiuta le criptovalute

Nonostante il fatto che Apple attualmente consenta alle app sull’App Store di vendere NFT, la società non accetterà ancora la criptovaluta. Apple sta anche evitando di prendere una posizione diretta nei settori delle criptovalute e NFT. Uno dei motivi ovvi è che non vogliono affrontare lo stesso controllo normativo che Meta, ex Facebook, ha fatto.

Tuttavia, c’erano alcune voci secondo cui Apple avrebbe potuto rilasciare carte collezionabili NFT in una delle sue conferenze per sviluppatori all’inizio di giugno di quest’anno. Non si è mai materializzato, però.

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