Anche il Pentagono studia le criptovalute: da non credere!

Il Pentagono sta guidando un nuovo programma per esaminare in profondità diversi tipi di criptovalute e scoprire che tipo di rischi potrebbero rappresentare per la nazione.

I rischi presi in esame riguardano la sicurezza nazionale e le forze dell’ordine, ha rivelato un rapporto di venerdì pubblicato dal Washington Post.

La Defense Advanced Research Projects Agency, il braccio di ricerca e sviluppo del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti, intende esaminare le applicazioni finanziarie del registro distribuito.

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Adobe Stock

Come parte del programma, il Pentagono e la DARPA hanno arruolato i servizi di Inca Digital, un fornitore di dati e analisi delle risorse digitali, per una collaborazione di un anno per indagare sui rischi per la sicurezza nazionale posti dalle criptovalute utilizzando strumenti sofisticati per fornire una valutazione più critica dei mercati delle criptovalute.

Una criptovaluta è una risorsa digitale utilizzata come mezzo di scambio. I dettagli della proprietà sono conservati in un registro sotto forma di un repository digitale crittografato in modo sicuro che archivia i registri delle transazioni, controlla la creazione di nuove valute e verifica il trasferimento della proprietà di tale valuta.

Dal Pentagono il riconoscimento di minacce e frodi crittografiche

In un progetto intitolato “Mapping the Impact of Digital Financial Assets”, Inca Digital e il Pentagono creeranno “software di mappatura dell’ecosistema di criptovaluta” per l’uso del governo degli Stati Uniti e delle imprese private.

L’amministratore delegato di Inca Digital, Adam Zarazinski, ha affermato che la sua organizzazione aiuterà il governo a capire come funzionano le blockchain. Inoltre, l’iniziativa mira a rendere più facile individuare le truffe bitcoin e il commercio illegale.

In conformità con un contratto di Fase II Small Business Innovation Research (SBIR), DARPA lavorerà con Inca Digital per sviluppare un sistema di mappatura crittografica “primo nel suo genere”.

Il Pentagono e altre agenzie governative “hanno bisogno di strumenti migliori per capire come funzionano le risorse digitali e come utilizzare il loro potere giurisdizionale sui mercati delle valute virtuali in tutto il mondo”, secondo Zarazinski, data la crescente importanza delle risorse crittografiche.

DARPA ha studiato a lungo la tecnologia Blockchain

DARPA ricerca da tempo la tecnologia blockchain, sia per le sue potenziali implicazioni sia come strumento utile per raggiungere i propri obiettivi. Nel giugno di quest’anno, ha collaborato con Trail of Bits per valutare quanto siano decentralizzate le blockchain e identificarne le vulnerabilità.

Il tasso di crescita è semplicemente sbalorditivo e attualmente ci sono più di 12.000 criptovalute. Il numero di criptovalute è più che raddoppiato tra il 2021 e il 2022. Entro la fine del 2021, il mercato aggiungeva circa mille nuove criptovalute ogni mese.

In un articolo di Military.com, l’autore di best seller Joseph V. Micallef elenca tre potenziali effetti che le criptovalute potrebbero avere sulla sicurezza nazionale degli Stati Uniti.

Prima di tutto, rispetto ai contanti, Bitcoin e altre criptovalute sono più semplici da “riciclare” o scambiare con altri asset.

In secondo luogo, l’adozione delle valute digitali segna un cambiamento significativo della ricchezza. Gli effetti delle valute digitali sullo status del dollaro USA come valuta di riserva sono la terza e più grande minaccia alla sicurezza nazionale degli Stati Uniti.

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