Le organizzazione autonome decentralizzate (DAO) sono una forma di gestione delle organizzazioni innovativa e resa possibile dalla tecnologia blockchain che ha mostrato un importante sviluppo negli ultimi anni.
Nel tempo abbiamo assistito a molti dibattiti e discussioni sull’argomento controverso della governance di queste organizzazioni. Dibattito che, ad oggi, resta ancora aperto e va a toccare molti punti delicati.
Ecco cosa hanno da dire il co-fondatore di Ethereum Vitalik Buterin e il CEO di Binance CZ sull’argomento controverso, ma di fondamentale importanza, della governance di DAO.
Vitalik di Ethereum, CEO di Binance CZ, commenta i DAO
Le organizzazioni autonome decentralizzate (DAO) sono state create in sostituzione della governance aziendale centralizzata dall’alto verso il basso. I DAO possono essere difficili da definire. Alcuni affermano che Bitcoin è l’unico “vero” DAO. Altri affermano che il DAO di Etherum è stato uno dei primi DAO pratici. Altri ancora hanno punti di vista diversi sui potenziali vantaggi e svantaggi dei DAO in teoria e nella realtà .
Buterin è stato uno dei primi sostenitori della governance basata su DAO e lo è ancora oggi. Di recente, ha pubblicato un post sul blog sull’argomento, intitolato “I DAO non sono società: dove è importante il decentramento nelle organizzazioni autonome”.
Buterin elenca tre scenari nel suo blog in cui il decentramento è cruciale. Come segue:
- È generalmente probabile che il pluralismo e persino le forme ingenue di compromesso superino i tipi di coerenza e concentrazione che derivano dalla centralizzazione in ambienti concavi, dove la decentralizzazione è più efficace.
- Le applicazioni che devono continuare a funzionare mentre respingono gli attacchi di forti attori esterni traggono vantaggio dal decentramento.
- Decentralizzazione come equità credibile. In situazioni in cui le DAO svolgono funzioni simili a quelle di uno stato-nazione, come la fornitura di infrastrutture di base, caratteristiche come prevedibilità, solidità e neutralità sono valutate al di sopra dell’efficienza.
Buterin ha affermato: “Decentrare il processo decisionale può provocare confusione e compromessi di bassa qualità quando le decisioni sono convesse.” La saggezza della folla, d’altra parte, può fornire risposte migliori quando le curve sono concave e, in queste situazioni, Strutture simili a DAO con molti input diversi possono avere molto senso.
L’intera industria delle criptovalute condivide la filosofia di Buterin? Sfortunatamente no.
I dubbi sull’organizzazione
Anche se erano generalmente positivi riguardo ai DAO, un collaboratore di Forbes ha notato che molti di loro “non sono appiattiti in termini di coordinamento, efficienza, governance e ridimensionamento, non sorprende”. È difficile attuare rapidamente un cambiamento di questa portata.
Il dilemma della DAO, secondo lui, “considera questa zona grigia tra centralizzazione e decentramento. Invece di muoverci in fretta verso lo sviluppo o spodestare le strutture attuali, possiamo avvicinarci alle DAO attraverso la lente del progressivo decentramento. Passando metodicamente da una governance centralizzata a una decentralizzata”.
CZ di Binance e le DAO
Il CEO di Binance, Zhao, ha affermato che mentre i DAO sono un ottimo concetto, in un’intervista dell’anno scorso non ci sono stati molti DAO significativi o redditizi.
Le organizzazioni decentralizzate, ha proseguito, hanno una grande idea, ma un grave difetto è che le loro regole devono essere stabilite dall’inizio. Queste regole devono essere a prova di proiettile in modo che i rivali non possano attaccare facilmente la struttura e devono tenere conto di tutte le implicazioni aziendali.
In seguito ha elaborato questo punto di vista su Twitter:
“Binance, il più grande exchange di criptovalute al mondo con la terza moneta più grande per capitalizzazione di mercato (escluse le stablecoin). Continua ad espandersi come azienda.”
A causa della sua natura centralizzata e dell’uso della blockchain, un collaboratore di Seeking Alpha ha affermato che Binance potrebbe diventare “pericolosamente grande” come risultato di questa crescita.