La guerra delle blockchain al via: il progetto italiano cala l’asso e spiazza il mondo intero

La transizione di Ethereum al Proof of Stake è ancora oggetto di discussione, nonostante sia andato tutto a buon fine, ma la notizia di un’altra imminente fusione di rete ha fatto molto parlare il mondo cripto.

Helium, la popolare rete di hotspot, sta cercando di passare a una blockchain di livello 1 e ha puntato su Solana. Tuttavia, i vertici di Algorand sono intervenuti e sperano di dirottare la mossa.

blockchain helium algorand
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Quello a cui ci stiamo preparando ad assistere potrebbe a tutti gli effetti essere una vera e propria guerra per l’assegnazione della blockchain definitiva per il progetto Helium. Come diverse criptovalute e progetti blockchain ci hanno ormai insegnato, una piccola decisione oggi può avere un impatto dirompente anche a distanza di pochi mesi o anni, proprio per la rapidità con sui si evolvono le cose nel mondo distribuito del web3.

Cos’è Helium (HNT) e perchè vuole migrare su un’altra rete

Helium è una startup sostenuta da Google con la missione di rivoluzionare il settore delle telecomunicazioni. Attualmente, fornisce connettività wireless a dispositivi Internet of Things (IoT) più piccoli mentre lavora anche su una rete più ampia di hotspot 5G.

I miner di Helium (HNT), che operano come nodi simili a router wireless sulla rete, collegano dispositivi adiacenti a Internet. Helium è commercializzato, in breve, come sostituto dei servizi Internet cablati.

Helium sta attualmente assistendo a una rapida espansione. Negli ultimi mesi, la rete è aumentata a oltre 1 milione di dispositivi hotspot e anche la sua neonata iniziativa 5G sta iniziando a decollare. Di conseguenza, gli sviluppatori di progetti faticano a gestire il flusso di dati della rete in costante crescita, il che causa problemi di efficienza.

Alla luce di ciò, Helium mira a passare a una blockchain di livello 1 per ottenere transazioni più veloci, maggiore stabilità e maggiore interoperabilità. Gli sviluppatori della rete hanno preso in considerazione una serie di blockchain, tra cui Ethereum, Cosmos, Polkadot, Polygon, Avalanche, Aptos e Algorand.

Hanno scelto Solana invece per il suo ecosistema DeFi ampio e vario, progetti di lavoro fisico aggiuntivi sulla sua rete, costi di transazione inferiori, stabilità e scalabilità.

È stato Helium a suggerire originariamente il passaggio a Solana poche settimane fa. Da allora la quotazione di SOL è aumentato drammaticamente, da $31,61 il 1 settembre a $38,41 il 13 settembre. Tuttavia, Solana è tornata indietro fino a $33,39 poiché il rapporto CPI statunitense della scorsa notte indicava un’inflazione superiore alle attese ad agosto e ha innescato ribassi in tutto il mercato delle criptovalute.

Algorand cerca di sabotare la transizione su Solana

Algorand è entrato in gara non appena si è saputo che Helium si sarebbe trasferito a Solana nel tentativo di sabotare la migrazione. I massimi dirigenti dell’azienda hanno utilizzato Twitter per chiedere agli sviluppatori di Helium di posticipare il loro trasferimento a Solana perché pensano che la rete di ALGO sia una scelta migliore. John Woods, il direttore tecnico di Algorand, è stato il primo a postare sulla piattaforma di microblogging.

“Helium ha bisogno di una catena che sia affidabile, sicura ed espandibile. Algorand soddisfa queste richieste.” Ha scritto: “Siamo pronti a parlare con il team di Helium. Silvio Micali, CEO e creatore di Algorand, ha twittato a sostegno del suo CTO poco dopo.

@Algorand è pronto a supportare @helium con la nostra blockchain sicura, scalabile e VERAMENTE DECENTRATA e ad assisterti nella migrazione, ha twittato alla “Community Helium, @HeliumFndn e @amirhaleem”.

Gli altri importanti investitori coinvolti

Anche Borderless Capital, un investitore VC ed Helium focalizzato su Algorand, si è unito al carrozzone. La società VC ha esortato i membri della comunità di Helium a sospendere le votazioni e dare un’altra occhiata alle idee di altri blockchain in una serie di cinque tweet.

“Siamo d’accordo sul fatto che Helium non può operare e mantenere la propria catena L1. Ma senza una ricerca e un’apertura più approfondite, è impossibile per la comunità, gli sviluppatori di terze parti, i fornitori di staking e i consumatori comprendere i vantaggi e gli svantaggi del passaggio a un L1 come @solana”, ha twittato l’azienda.

Suggeriamo formalmente che il consiglio di amministrazione di @HeliumFndn consideri i consigli di altri blockchain L1 prima di mettere ai voti la proposta #HIP70 tra la comunità, continua la dichiarazione.

Un piccolo numero di partecipanti alla rete è contrario al trasferimento a Solana, tuttavia la maggior parte dei membri della comunità lo sostiene. Neanche senza motivo. Con cinque interruzioni solo quest’anno, la più recente delle quali è durata 4 ore e 10 minuti, Solana ha recentemente sviluppato la reputazione di essere soggetta a interruzioni.

Un altro recente attacco alla blockchain ha portato al furto di SOL per un valore di 8 milioni di dollari. Questi elementi contraddicono la valutazione di Helium di Solana come scalabile e stabile.

Helium sembra avere una buona alternativa guardando ad Algorand. A seguito di un recente aggiornamento, la blockchain può ora elaborare 6.000 transazioni al secondo (TPS). Algorand non ha avuto tempi di inattività dal suo lancio ed è anche carbon-negativo.

Conclusioni

Algorand può convincere gli sviluppatori di Ethereum? Il tempo lo dirà, in questo caso. Fino ad allora, il voto HIP 70 è ancora aperto, con circa l’80% degli utenti a favore del passaggio a Solana e il restante 20% contrario.

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