Coinbase lancia l’allarme: attenzione ad Ethereum, si sta rischiando grosso!

Ethereum subirà la transizione da proof-of-work (PoW) a proof-of-stake (PoS) con il Merge di rete proprio in queste ore.

Coinbase ha diffuso un comunicato ove sottolinea quattro rischi per quanto riguarda la fusione di Ethereum, proprio poco prima dell’aggiornamento più atteso nella storia delle criptovalute.

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Coinbase Cloud delinea i rischi associati al Merge di Ethereum

Beacon Chain e Ethereum Mainnet verranno fuse con l’aggiornamento di rete Merge, come risultato degli sforzi degli sviluppatori e degli utenti di Ethereum. Il processo di fusione è attualmente terminato al 99,76%.

Tuttavia, Coinbase Cloud ha elencato diversi possibili pericoli associati alla fusione. Questi includono i rischi relativi alla tecnologia, alle operazioni, alle finanze e alla diversità dei clienti.

Rischio tecnico

Poiché Il Merge di Ethereum è l’aggiornamento più atteso e tecnicamente impegnativo del mondo delle criptovalute fino ad oggi, esiste una maggiore probabilità di bug e altri problemi. Inoltre, include l’unione di due blockchain, il livello di consenso Beacon Chain (Proof of Stake) e il livello di esecuzione Ethereum Mainnet (Proof of Work), che è completamente distinto da un hard fork.

Go Ethereum (geth) e Nethermind, client del livello di esecuzione, hanno rivelato problemi nel loro aggiornamento.

Quasi tutti i client hanno avuto problemi con il rilascio. Tuttavia, di recente sono state annunciate anche  le relative correzioni. Inoltre, gli sviluppatori hanno pubblicato importanti avvertenze sull’esecuzione e l’aggiornamento delle versioni client.

Rischio operativo

alcuni operatori di nodi e validatori hanno smesso di partecipare dopo l’hard fork Bellatrix poiché non sono stati in grado di aggiornare i propri client. Numerose attività, come testnet, versioni client dell’ultimo minuto e versioni client, sono in corso in background.

Secondo recenti annunci di sviluppo, l’aggiornamento di Sepolia ha causato la disconnessione tra il 25 e il 30% dei validatori a causa di difficoltà di configurazione. Solo l’85% dei nodi si è aggiornato agli aggiornamenti client più recenti, anche se l’unione è già avvenuta.

Rischio economico

La transizione al nuovo meccanismo di consenso Proof of Stake renderà obsoleti i miner poiché i validatori saranno responsabili della produzione di blocchi. Inoltre, i minatori di Ethereum utilizzano le GPU, che non possono essere utilizzate per il mining di Bitcoin. Pertanto, tali miner potrebbero dover passare ad altre blockchain che utilizzano un meccanismo simile.

Il fork di Ethereum PoW può causare alcuni problemi critici con le dApp, piattaforme DeFi e altri sistemi. In particolare, l’elevato utilizzo di ETH sui protocolli di prestito e prestito come Aave e gli attacchi di ripetizione sono le principali preoccupazioni.

Rischio di mancanza di diversità di clienti: la mancanza di diversità di clienti aumenta il rischio che un client consensuale diventi dominante tra gli altri client. Il client potrebbe, in tale scenario, violare il consenso e propone la convalida dei blocchi alle sue condizioni. Attualmente, Prysm ha una quota di circa il 44%, mentre Lighthouse ha il 34%.

Prezzo di Ethereum deflazionistico dopo la fusione

La transizione di Ethereum verso il meccanismo Proof of Stake renderà anche il prezzo di ETH deflazionistico a causa del meccanismo di burn EIP-1559. Tuttavia, i prezzi deflazionistici dipenderanno principalmente dalle tariffe delle gas fee e dai validatori.

Il prezzo di Ethereum viene scambiato al di sopra del livello psicologico di $ 1500. Tuttavia, qualsiasi rischio può far scendere il prezzo al di sotto del livello. Al momento della scrittura, il prezzo dell’ETH è scambiato a 1.625 dollari.

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