Stati Uniti sotto accusa, questa volta hanno esagerato

Il Tesoro degli Stati Uniti e l’OFAC stanno affrontando una denuncia di azione civile da parte degli investitori a causa della sua proibizione del mixer Tornado Cash.

Il divieto di Tornado Cash ha suscitato indignazione nella più ampia comunità di criptovalute, poiché emergono preoccupazioni per la censura. Di recente, sei persone hanno scelto di fare qualcosa per intervenie prima che le cose prendano una strada terribilmente pericolosa.

tornado cash usa
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La causa afferma che il divieto del Tesoro degli Stati Uniti sul mixer è illegale

Il caso è stato promosso dai sei querelanti presso il tribunale distrettuale degli Stati Uniti del Texas occidentale. Il Tesoro degli Stati Uniti, l’Office of Foreign Assets Control (OFAC) del Tesoro degli Stati Uniti, Janet Yellen, il Segretario al Tesoro e Andrea M. Gacki, il Direttore dell’OFAC, sono stati tutti nominati imputati nella causa.

I querelanti sostengono che, mettendo fuori legge il mixer di criptovalute, l’OFAC è andato oltre i limiti della sua autorità legale. Tornado Cash non è una persona, un gruppo o un’altra entità che rientra nella competenza dell’OFAC, afferma la causa. La causa sottolinea che Tornado Cash è al contrario semplicemente una “iniziativa software”.

Inoltre, i ricorrenti hanno affermato che la restrizione violava direttamente i diritti costituzionali di ogni utente di Tornado Cash. La causa afferma inoltre che le misure dell’OFAC “minacciano la capacità degli americani rispettosi della legge di impegnarsi liberamente e segretamente in transazioni finanziarie”.

La denuncia di causa civile è finanziata dall’exchange americano Coinbase. Preston Van Looon, un co-fondatore di Prysmatic Labs, l’angelo investitore Alex Fisher e Joseph Van Loon, un ex ingegnere Amazon, sono tra i querelanti. Gli altri tre sono Kevin Vitale, un ingegnere di GridPlus, e due dipendenti di Coinbase, Tyler Almeida e Nate Welch.

Il mese scorso, OFAC ha vietato Tornado Cash a causa del suo utilizzo nel finanziamento della criminalità.

Le attività illegali erano una piccola parte

Secondo la causa, l’accesso dei querelanti ai loro token ETH nel mixer è ostacolato dal divieto. Secondo la causa, il denaro è stato speso per attività legali e di beneficenza, comprese le donazioni all’Ucraina. Gli attori chiedono che la proscrizione sia dichiarata illegale e annullata perché illegale.

L’8 agosto Tornado Cash è stato oggetto di un divieto OFAC. Il Tesoro afferma che alcune persone e organizzazioni stavano utilizzando Tornado Cash per scopi illegali. Il riciclaggio di denaro e il finanziamento illegale sono due di questi atti. Sebbene Tornado Cash da solo non sia illegale, il modo in cui opera favorisce un clima favorevole a questi comportamenti.

Tutti gli indirizzi del mixer sono bloccati dall’OFAC e qualsiasi comunicazione con il mixer da parte di un’organizzazione americana è stata vietata.

Inoltre, subito dopo il divieto, le autorità olandesi hanno trattenuto lì il creatore di Tornado Cash Alexey Portsev. Una rivolta è scoppiata ad Amsterdam dopo l’arresto di Portsev. Inoltre, il divieto non era per nulla accolto favorevolmente dalla più ampia comunità di criptovalute.

Insomma, calare la mannaia su un intero sistema perchè un piccolo gruppo ha utilizzato lo strumento in maniera malevola, non è certo ciò che ci si aspetta da uno stato di diritto democratico. Vedremo se la causa intentata ora possa correggere la piega tristemente autoritaria che gli stati nazionali stanno adottando nel contrastare l’utilizzo delle criptovalute. Che ricordiamo non sono solo un gioco speculativo. Ma un vero strumento di libertà e privacy, oltre che tutela dai poteri centrali, per la popolazione in tutto il mondo.

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