Il tuo nome utente Telegram potrebbe presto valere una fortuna: scopri come sarà possibile monetizzarlo grazie alla tecnologia degli NFT.
I nomi utente stanno diventando sempre più monetizzati nel mondo di Web3. Ethereum Name Service sta accogliendo una domanda notevole di domini leggibili dall’uomo, che si moltiplicano di giorno in giorno. Leggi di più.
Telegram potrebbe iniziare a vendere nomi utente esclusivi come NFT. L’app di messaggistica è già particolarmente popolare nei circoli crittografici. Vediamo come questa mossa potrebbe sbloccare un nuovo flusso di entrate per la piattaforma.
Nome utente Telegram NFT: vediamo come funziona
Scrivendo sul suo canale ufficiale, il fondatore di Telegram, Pavel Durov, ha affermato che gli handle “accattivanti” per nomi utente, gruppi e canali potrebbero essere presto messe all’asta.
Tra gli esempi citiamo @storm e @royal, e anche tutti i nomi utente di quattro lettere potrebbero risultare molto interessanti.
Questo potrebbe significare che gli utenti di Telegram di lunga data potrebbero essere seduti su una miniera d’oro, e trarrebbero vantaggio da una piattaforma in cui i loro account possono essere trasferiti alle parti interessate “tramite accordi protetti“.
I nomi utente stanno diventando sempre più monetizzati nel mondo del Web3. Ethereum Name Service e Unstoppable Domains stanno sperimentando una domanda insaziabile per i suoi domini, che raddoppiano di giorno in giorno.
Durov ha detto che la sua ispirazione per questa idea viene da The Open Network – noto come TON in breve – a cui Telegram era affiliato.
Questa piattaforma ha venduto una serie di nomi esclusivi: wallet.ton comanda a circa $260.000 e casino.ton segue a $244.000. Ha aggiunto:
“Se TON è stata in grado di ottenere questi risultati, immagina quanto potrebbe avere successo Telegram con i suoi 700 milioni di utenti“.
Durov ha continuato suggerendo che la blockchain di TON potrebbe essere utilizzata come base per la vendita di nomi utente su Telegram, e ha concluso dicendo:
“Vediamo se possiamo aggiungere un po’ di Web 3.0 a Telegram nelle prossime settimane“.
Un business interessante
Ethereum Name Service ha recentemente rivelato che sono stati creati attraverso la sua piattaforma oltre due milioni di nomi. La domanda è in continua crescita, anche tenendo conto dell’imminente Merge. La scorsa settimana ha twittato:
“Ci sono voluti cinque anni per arrivare a un milione di nomi. Poi 3,5 mesi per arrivare a due milioni di nomi, e abbiamo appena iniziato“.
Se ti stai chiedendo perché i nomi utente Web3 sono così attraenti, sappi che un grande vantaggio risiede nel modo in cui possono essere registrati in modo anonimo e utilizzati per accedere a tutte le applicazioni decentralizzate.
Ma inevitabilmente, i prezzi astronomici pagati per questi nomi utente potrebbero alimentare i timori che si stia formando una nuova bolla nel settore, che potrebbe presto lasciare gli indirizzi personalizzati fuori dalla portata di molti consumatori normali.
La ricerca di CoinMarketCap mostra che i domini ENS non comuni possono spesso costare 0,049 ETH per 15 anni – inclusa la commissione per il gas di 0,003 ETH – che varrebbe circa $79,56 alle attuali tariffe di mercato. L’accettazione di un anticipo a lungo termine evita la necessità di pagare le tariffe del gas ogni anno al rinnovo del dominio.
Ma con l’aumento della domanda di questi nomi, inevitabilmente sorgerà la concorrenza. I dati di @ENSSales mostrano che dws.eth è stato venduto per 1 ETH e persino xxanaxx.eth è stato acquistato per 3 ETH.