Dall’Australia la “mappatura dei Token”: come può cambiare le carte in tavola per tutti

L’industria crypto australiana attende con impazienza l’analisi delle risorse digitali del governo, impegnato a portare un quadro chairo e solido nel quale operare.

L’iniziativa di “mappatura dei token” del governo laburista australiano, che mira a definire le varie categorie di risorse digitali e a portarle nel quadro normativo adeguato, è stata annunciata come la prima al mondo.

L’anno scorso un comitato ha definito piani per la regolamentazione e la protezione dei consumatori. Questo ha affermato domenica il dipartimento del Tesoro della nazione in una dichiarazione congiunta.

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Dalla sua elezione tre mesi fa, il nuovo governo laburista australiano non ha mai espresso il desiderio di regolamentare le criptovalute.

L’Australia come apripista mondiale

L’esercizio mira a proteggere i consumatori dall’estrema volatilità del mercato ed educarli sulle potenziali insidie ​​informando al contempo le nuove normative sulle risorse digitali.

Il dipartimento ha fatto riferimento alle pubblicità di criptovalute “intonacate in tutti i grandi eventi sportivi” come motivazione per andare avanti con la regolamentazione.

A gennaio, Crypto.com ha concordato un accordo di sponsorizzazione da 25 milioni di dollari con l’Australian Football League e, a febbraio, Swyftx, una borsa valori domestica, ha accettato un accordo triennale per una somma non rivelata.

In entrambi i casi, gli accordi consentono la trasmissione di pubblicità cripto a livello nazionale in TV e all’interno degli impianti sportivi. Il dipartimento ha affermato che “così com’è, il settore delle criptovalute è in gran parte non regolamentato e dobbiamo fare un po’ di lavoro per ottenere il giusto equilibrio”.

La revisione della riforma includerà requisiti formali di licenza per le imprese che si occupano di risorse digitali e obblighi di custodia di terzi, secondo il Tesoro.

La mappatura dei token

L’azione di “mappatura dei token” offre speranza per l’industria australiana delle criptovalute.
La mappatura dei token è inclusa in una raccomandazione fatta lo scorso anno dal comitato ristretto del Senato su “Australia come centro tecnologico e finanziario”. Azione guidata da un ministro del Partito Liberale.

Il comitato bipartisan ha ascoltato una testimonianza su come le società australiane siano state rifiutate per i servizi bancari a causa del loro coinvolgimento con la classe di attività emergente.

Ha anche scoperto che l’approccio della nazione alle risorse digitali, inclusa la tassazione, era frammentato.

Secondo Caroline Bowler, CEO del significativo exchange di criptovalute australiano BTC Markets, “i vantaggi aggiuntivi della mappatura dei token sono numerosi”.

Inoltre, secondo Bowler, aiuterà le aziende a creare le proprie innovazioni basate su blockchain. Oltre ad offrire indicazioni per gli exchange di valute digitali e ad aiutare le autorità di regolamentazione a creare un quadro normativo efficace.

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