Affaire Tornado Cash: potrebbe essere solo l’inizio, violente rivolte sul web

Dal giro di vite di lunedì su Tornado Cash, il settore defi si trova di fronte a una scelta: rimanere non-compliant conservando l’orgoglio, oppure piegare le ginocchia ai poteri centrali?

Questa settimana il governo degli Stati Uniti ha scosso l’intero mondo delle criptovalute colpendo al cuore dei suoi principi fondanti: la privacy nelle transazioni.

Il Dipartimento del Tesoro ha approvato il mixer di criptovalute Tornado Cash e diversi indirizzi di portafogli di criptovalute associati al servizio. Ciò significa che il protocollo e i relativi contratti intelligenti sono ora nella lista nera, il che li rende illegali da usare per gli americani.

Tornado Cash è uno strumento per la privacy che consente agli utenti di nascondere dove sono stati i loro fondi e dove stanno andando. Fondamentalmente, trasforma la trasparenza della tecnologia blockchain in una scatola nera, nascondendo la tua attività crittografica.

Le motivazioni dietro le sanzioni

Il Tesoro ha sostenuto la mossa indicando che il Lazarus Group, un gruppo di hacker con legami con la Corea del Nord, aveva utilizzato il servizio per riciclare criptovalute rubate (in particolare, 96 milioni di dollari il gruppo ha rubato dal recente attacco al ponte Harmony).

Il servizio “ha permesso di riciclare più di 7 miliardi di dollari di valuta virtuale dalla sua creazione nel 2019“, secondo il Tesoro. Tecnicamente quindi non tutti quei soldi sono oggetto di riciclaggio o azioni illecite. Anzi, solo una piccola parte. Elliptic, una società investigativa sulle criptovalute, afferma che la situazione è molto diversa da come hanno lasciato intendere le autorità in prima battuta.

Sebbene circa 7,6 miliardi di dollari di criptovaluta siano effettivamente passati attraverso Tornado, solo 1,5 miliardi di dollari di quei fondi sono legati ad attività di natura illegale (e quindi riciclati). Stando a quanto emerge da un rapporto di Elliptic.

Un’altra società di monitoraggio blockchain, Chainalysis, ha rivelato che la DeFi ha contribuito con quasi la metà dei 7,6 miliardi di dollari totali (nessuno dei quali, secondo Chainalysis, è necessariamente illecito).

La comunità cripto nel suo intero è profondamente furiosa per il fatto fatto che il servizio incentrato sulla privacy sia stato ora inserito nella lista nera.

Sanzioni e divieti insensati, la bagarre social arriva ai piani alti

Il gruppo a sostegno della difesa di Bitcoin e criptovalute Coin Center ha affermato che le sanzioni non sono necessariamente dirette a una particolare organizzazione terroristica o qualcosa di simile. Ma piuttosto vengono imposte senza un giusto processo. Danneggiando tutti gli americani che potrebbero voler utilizzare questo strumento automatizzato per proteggere la propria privacy durante le transazioni online.

Anche Vitalik Buterin, il co-fondatore di Ethereum, ha riconosciuto di aver donato all’Ucraina utilizzando Tornado prima che fosse bloccato.

Oltre alle presunte invasioni della privacy, le nuove sanzioni hanno avuto anche degli importanti effetti a catena all’interno della DeFi. Che solo ora iniziamo ad osservare.

Gli indirizzi legati a Tornado Cash sono stati rapidamente bloccati dall’exchange decentralizzato di derivati ​​dYdX. Il progetto ha persino affermato che un “afflusso improvviso” di account segnalati è apparso dai suoi “fornitori di conformità utilizzati da tempo” (probabilmente Chainalysis o Elliptic).

Tuttavia, dYdX ha riconosciuto che un gran numero di questi account “non ha mai avuto contatti diretti con Tornado Cash”.

È un errore umiliante che dimostra anche quanto alcuni progetti di criptovaluta, anche iniziative “decentralizzate”, cerchino di essere.

Nel frattempo, ci sono state alcune risposte intelligenti alle sanzioni del Tesoro sul lato più cripto-anarchico del settore che tutti noi abbiamo imparato ad amare (e odiare).

Considera la distribuzione ripetuta di piccole quantità di Tornado’d ETH a un gran numero di celebrità famose.

Attualmente, il fatto che Jimmy Fallon abbia ricevuto questo ETH contaminato potrebbe tecnicamente essere considerato una violazione delle leggi sulle sanzioni. Anche queste transazioni sono impossibili da fermare; nessuno può fermarli.

E a causa di ciò che ha fatto il Tesoro, il mondo potrebbe presto scoprire quanto sia potente: al diavolo le sanzioni.