Il World Economic Forum (WEF) ha deciso di inserire il suo nome all’elenco crescente di organizzazioni di grande portata che si concentrano sul futuro, le quali ricoprono un ruolo crescente nel settore delle criptovalute e risorse digitali come Bitcoin (BTC).
A guardare da vicino, l’organizzazione non governativa globale che riceve finanziamenti dalle sue 1.000 aziende associate, ha recentemente annunciato l’apertura dei lavori il 19 luglio per una piattaforma Lead for the Blockchain & Digital Assets presso il suo Center for the Fourth Industrial Revolution (C4IR) Global Network a San Francisco, California.
L’elenco di realtà di grande rilevanza che sposano e promuovono l’innovazione portata da blockchain è criptovalute, diventa giorno dopo giorno più ricco. Anche le istituzioni finanziarie tradizionali e i grandi investitori stanno tenendo d’occhio la situazione. Nonostante quindi le condizioni di mercato estremamente complesse di queste settimane, gli enti che si occupano di queste tematiche non sembrano aver paura e, anzi, sembrano in corsa per cogliere al volo le opportunità di posizionarsi al meglio, sfruttando gli enormi cali di prezzo che hanno interessato l’intero comparto.
La crescente enfasi sulle risorse digitali e crittografiche da parte del WEF
Al fine di “riunire i leader delle imprese, del governo, delle organizzazioni internazionali, del mondo accademico e della società civile per plasmare l’agenda globale sulla tecnologia attraverso riunioni ad alto livello, reti di ricerca, task force e collaborazione digitale”, la rete globale C4IR è composta da centri sparsi in 14 diverse nazioni.
Stando a quanto emerge dal comunicato diffuso in queste ore, la piattaforma Blockchain & Digital Assets, che fa parte del C4IR, si concentra su questi e argomenti correlati. Tra questi figurano anche strumenti come criptovalute, CBDC, stablecoin e Web 3.0.
Nonostante sia emerso dai report che Tesla abbia venduto il 75% delle sue partecipazioni in Bitcoin nella giornata di ieri e la notizia si è rapidamente diffusa scatenando momenti di estrema volatilità e apprensione sui mercati finanziari legati a questi asset, il valore totale del mercato delle criptovalute è ancora superiore al trilione di dollari. L’annuncio quindi che un tempo avrebbe raso al suolo interi fondi di investimento specializzati in asset digitali crittografici, non ha avuto conseguenze così degne di nota.
Inoltre, nonostante i ripetuti crolli che hanno interessato i mercati finanziari legati a Bitcoin e criptovalute in generale, nel 2022 i venture capitalist stanno investendo ben 29 miliardi di dollari in società del settore.
Qualifiche e responsabilità
Stando alla job description relativa all’ampliamento dello staff in vista dei cambiamenti in questione, Il futuro delle nuove figure lavorative necessarie dovrà supervisionare e lavorare con altri “su progetti multistakeholder per supportare lo sviluppo di approcci innovativi alle politiche e alla governance in queste aree in tutto il mondo”.
Il richiedente dovrà quindi, tra l’altro, possedere almeno sei anni di esperienza nel campo della tecnologia emergente, delle politiche pubbliche e/o della trasformazione digitale, nonché almeno due anni di esperienza nel settore della blockchain e delle risorse digitali, al fine di essere considerati per la posizione.
L’evento WEF 2022 è cripto
È importante notare che l’incontro del WEF del 2022 a Davos a maggio aveva le risorse digitali crittografiche come tema centrale. In effetti, le società di criptovalute hanno sfruttato ampiamente l’evento per promuovere la rapida adozione della nuova classe di asset. Tra i vantaggi offerti ai partecipanti c’erano un chiosco per la pizza Bitcoin gratuito e una “Liquidity Lounge”.
Francis Suarez, sindaco di Miami, ha parlato all’evento e ha rivelato a un panel del WEF in quel momento che ha continuato a ricevere pagamenti in Bitcoin nonostante la scomparsa della stablecoin TerraUSD (USTC) e il trend ribassista che ha decimato il mercato delle criptovalute.